altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

La discarica di Atella nel disastro rifiuti lucano

Un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti. Leggi tutto

AAA acque minerali lucane in svendita

Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali, se si applicasse un canone equo (come suggerito dagli autori della ricerca) di 10 euro/mc la nostra regione incasserebbe 9,2 milioni di euro. Leggi tutto

Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

mercoledì, aprile 30, 2008

Viva i lavoratori!

lunedì, aprile 28, 2008

Il consiglio comunale

Ecco la composizione del nuovo consiglio comunale di Atella:

ROBERTO TELESCA Sindaco (Centro sinistra)
PETRINO Canio (Centro sinistra)
TELESCA Gerardo (Centro sinistra)
COLANGELO Assunta Maria Teresa (Centro sinistra)
LOVITO Gerardo (Centro sinistra)
ROSA Giampaolo (Centro sinistra)
RICCIARDELLA Carmine (Centro sinistra)
DI FELICE Salvatore (Centro sinistra)
PARISI Michelina Vita cg. Pace (Centro sinistra)
CIANI Salvatore (Centro sinistra)
LECCESE Domenico Ferdinando Antonio (Centro sinistra)
PETILLO Giuseppe (Centro sinistra)
BOCHICCHIO Angelo Rocco (Centro civico per Atella)
CARRIERO Donato (Centro civico per Atella)
ZACCAGNINO Michele (Centro civico per Atella)
LORUSSO Domenico (Centro civico per Atella)
RUGGIERO Francesca (La Sinistra l’Arcobaleno)

Per conoscere nello specifico i risultati sezione per sezione, candidato per candidato clicca qui.

In attesa che si conosca la composizione della giunta comunale, e quindi i vari assessori...
BUON LAVORO!

sabato, aprile 26, 2008

V2-Day After

L'altro ieri, 25 Aprile, festa della Liberazione, oltre alle celebrazioni per la liberazione dell'Italia dai nazifascisti tenute in tutt'Italia, anche Beppe Grillo ha organizzato una manifestazione, chiamata V-Day, o meglio V2-Day visto che siamo alla "puntata" numero 2.
Non vogliamo parlare del V-Day e di Beppe Grillo perchè tanto lo fanno in tanti e facilmenete potete trovare informazioni in rete.
Vogliamo parlare di un collaboratore(se così possiamo definirlo) di Grillo, ovvero Marco Travaglio e più precisamente del suo ultimo libro scritto a quattro mani con Peter Gomez, "Se li conosci li eviti".
Nel libro si presentano i vari curriculuum politici dei titolari delle poltrone dell'ultima legislatura, interessante da leggere...inoltre v'è una lista di politici "buoni" secondo i due autori.

I buoni I- Magnifici Venti della XV legislatura:

Bindi Rosy (Pd). Ha sfidato Veltroni alle primarie, riportando un’ottima seconda piazza, ma soprattutto s’è opposta a tutti gli inciuci con Berlusconi, ha sostenuto il governo contro i tanti nemici (anche nell’Unione) di Prodi, ma soprattutto ha scritto insieme alla collega Pollastrini la legge sui Dico (sui diritti alle coppie conviventi, anche omosessuali) sfidando i fulmini del centrodestra e gli anatemi vaticani. Dimostrando che si può essere, coerentemente e contemporaneamente, laici e cattolici.

Colombo Furio (Pd). Ha difeso l’onore del Senato, vilipeso dai continui insulti scagliati dalla destra più becera contro i senatori a vita. Ha difeso il diritto a esistere, da troppi ancora messo in discussione. S’è opposto all’indulto e alla legge-bavaglio di Mastella sulle intercettazioni e il diritto di cronaca. Ha presentato un rigoroso disegno di legge sul conflitto d’interessi e sul sistema televisivo veramente liberale, in alternativa a quello inciucista del duo Franceschini- Violante.

Dalla Chiesa Nando (Pd). Come sottosegretario all’Università e alla Ricerca, ha svolto un lavoro oscuro ma meritorio sull’edilizia residenziale per gli studenti (18mila posti letto in più per i fuori sede), sulle accademie e i conservatori, e soprattutto ha inaugurato un progetto denominato «Ethicamente» per insegnare negli atenei l’etica pubblica e professionale. Intanto ha proseguito le sue battaglie per la legalità, contro mafie e corruzioni. Ciononostante, o forse proprio per questo, il Pd non l’ha ricandidato. Vergognosamente. M2_01_Se li conosci 12-03-2008 12:30 Pagina 21

De Zulueta Tana (Verdi). Promotrice, insieme ad artisti, giornalisti e intellettuali (Sabina Guzzanti in primis) della proposta di legge «Perunaltra tv», con lo scopo di liberare la Rai dal controllo dei partiti, s’è battuta con competenza ed eleganza tutte britanniche per la libertà d’informazione e contro il conflitto d’interessi, inascoltata anche nella sua coalizione. Ciononostante, o forse proprio per questo, l’Arcobaleno non l’ha ricandidata. Vergognosamente.

Giulietti Giuseppe (ex Ds, ora Idv). Ex segretario dell’Usigrai, veterano della Vigilanza Rai (che ha chiesto di abrogare), non ha mai smesso di difendere giornalisti, artisti e intellettuali minacciati di censura, di qualunque orientamento fossero e da qualunque parte provenissero le minacce. Animatore del sito Articolo21 insieme al presidente Federico Orlando, è un punto di riferimento per chiunque voglia liberare l’informazione dalle troppe mani sporche e lunghe che la controllano. S’è battuto, fra i pochissimi, per una legge sul conflitto d’interessi che prevedesse la ineleggibilità dei titolari di concessioni televisive. Il Pd, comprensibilmente, dopo aver nominato Marco Follini responsabile informazione, l’ha silurato. Per fortuna, Di Pietro gli ha messo a disposizione le sue liste per proseguire la battaglia nella prossima legislatura. Lui ha aperto la campagna elettorale con una visita a Europa7, l’emittente di Francesco Di Stefano che non può trasmettere perché derubata delle frequenze dal 1999: «Tutti vanno a rassicurare Mediaset – ha detto provocatoriamente –, io vado a rassicurare Europa7».

Guadagno Vladimir «Luxuria» (Prc). Entrata in Parlamento con la fama di drag queen e dunque trattata come un fenomeno da baraccone nel Paese più ipocrita del mondo, ha saputo farsi valere, evitando di fossilizzarsi sulla materia della diversità, ma combattendo, in Parlamento e in televisione, per i diritti di tutti, con una competenza che chi vive di pregiudizi non avrebbe mai sospettato, ma che molti hanno dovuto riconoscerle, tardivamente, anche negli ambienti più lontani da lei.

Licandro Orazio (Pdci). Autore, come vedremo più avanti, dell’emendamento alla legge istitutiva della commissione Antimafia per escluderne almeno i parlamentari condannati (ovviamente bocciato dalla Camera), si è battuto in commissione Affari costituzionali per inserire nella legge sul conflitto d’interessi il concetto di ineleggibilità per i titolari di concessioni tv (proposta ovviamente respinta non solo dalla Cdl, ma anche dal resto dell’Unione).

Meloni Giorgia (An). Leader di Azione Giovani, vicepresidente della Camera a ventinove anni, non ha scontato nemmeno per un giorno il prezzo della prevedibile inesperienza, presiedendo con fierezza e autorevolezza l’aula di Montecitorio. Non usa l’auto blu da ben prima che si cominciasse a parlare di «casta». Ha aperto le feste dei giovani di An anche a personaggi lontanissimi da loro. Ha presentato proposte di legge per i giovani e per incentivare la natalità. Si è battuta per l’autodeterminazione del Sahara occidentale. Ha saputo dire parecchi no ai vertici del suo partito. Ha dichiarato di aver iniziato a fare politica a quindici anni grazie a Mani Pulite e alla lezione di Paolo Borsellino: non accade di frequente, a quell’età e in quel partito. Una delle poche donne che esisterebbero in politica anche senza quote rosa.

Mura Silvana (Idv). Tesoriera dell’Italia dei valori, si è opposta praticamente da sola (insieme al radicale Fabrizio Turco) al tentativo dei segretari amministrativi di tutti gli altri partiti di ripristinare il finanziamento pubblico dei partiti, dichiarato o mascherato dietro fantomatiche «fondazioni», e alla fine li ha costretti a ritirare una legge già bell’e fatta, con l’accordo bipartisan di destra e sinistra, facendo infuriare il cassiere Ds Ugo Sposetti. Nemica di sperperi, aumenti di stipendio, arrotondamenti di indennità, privilegi assortiti, ha firmato insieme agli onorevoli Buonfiglio e Alemanno di An una proposta decisamente alternativa, per tagliare i parlamentari, i ministri e i relativi emolumenti.

Napoli Angela (An). È l’altra mosca bianca di An: piemontese ma residente ed eletta in Calabria, è sempre stata in prima fila nella lotta alla ’ndrangheta e al malcostume nella regione. Ha difeso il pm di Catanzaro Luigi De Magistris dagli attacchi sferratigli da destra e sinistra (anche da An), pur se De Magistris l’aveva inquisita (e poi fatta archiviare) in un’inchiesta di qualche anno fa. Ha chiesto per prima le dimissioni di Totò Cuffaro, quando fu rinviato a giudizio e quando molti, anche a sinistra, facevano finta di nulla. Ha aderito alla proposta del Centro Lazzati di Lamezia Terme, animato dal giudice di Cassazione Romano De Grazia, che punta a togliere la possibilità di fare campagna elettorale ai presunti mafiosi sottoposti a misure di prevenzione.

Palomba Antonio (Idv). Magistrato in aspettativa, è uno dei pochi ex giudici che non hanno perso il senso dell’orientamento una volta entrati in Parlamento. Nella giunta per le elezioni della Camera, ha tenuto dritta la barra della legalità contro i continui assalti dei colleghi di destra e di sinistra per assicurare l’impunità ai membri della casta toccati da procedimenti giudiziari. E quasi sempre ha votato a favore dell’autorizzazione all’arresto e all’uso delle intercettazioni a carico di parlamentari. Particolarmente preziosa la sua opera in occasione del dibattito sulle telefonate inoltrate dal gip Clementina Forleo sulle scalate bancarie del 2005.

Prodi Romano (Pd). Ha sbagliato molto, a partire da quando non capitalizzò i 4 milioni e mezzo di voti delle primarie del 2005 facendo una sua lista e rinunciò a coprirsi le spalle dagli agguati dei presunti «alleati». Per proseguire con la scelta sciagurata di nominare Mastella ministro della Giustizia e di cedere alle pressioni dei partiti che gli imposero un governo di 102 fra ministri, vice-ministri e sottosegretari. Ma, grazie anche a Padoa Schioppa e Visco, ha avviato una seria lotta all’evasione fiscale e ha rimesso in ordine i conti dello Stato facendo revocare la procedura d’infrazione europea aperta contro l’Italia grazie allo sfascio berlusconiano. Poi, battuto in Parlamento, ha evitato compromessi al ribasso ed è uscito elegantemente di scena. Finora è l’unico leader del centrosinistra ad aver sconfitto (due volte su due) Berlusconi. Ci mancherà.

Rame Franca (ex Idv, poi Gruppo misto). Ha vissuto la sua esperienza in Senato come una missione, lottando come una leonessa per i princìpi in cui crede. S’è opposta all’indulto extra-large, ha avviato una campagna contro i privilegi della casta e gli sperperi della spesa pubblica. Ha partecipato alle manifestazioni contro la base Usa di Vicenza, contro il Tav in Valsusa e in difesa della libertà d’informazione. Ha preso a cuore – fra i pochissimi – il dramma dei soldati colpiti da tumore per l’uranio impoverito nelle missioni di guerra. Di Pietro l’avrebbe rivoluta in lista, ma lei, stanca e delusa, ha declinato. Peccato. Le dobbiamo tutti un grazie.

Salvi Cesare (ex Ds, ora Sinistra arcobaleno). È riuscito a far dimenticare il suo passato dalemiano e bicamerale con una campagna contro gli sprechi della casta (denunciati per primo nel libro I costi della democrazia, scritto a quattro mani con Villone, vedi sotto). Ha difeso i magistrati attaccati anche dai compagni, come De Magistris e la Forleo. Ha chiesto, insieme a Fabio Mussi, lo scioglimento delle giunte screditate e inquisite della Calabria, della Campania e della Sicilia. È stato fra i primi a scoprire gli effetti devastanti del famigerato «comma Fuda», che di fatto assicurava la prescrizione a tutti i reati contabili dinanzi alla Corte dei conti, poi cancellato in tutta fretta dal governo.

Sodano Tommaso (Prc). In controtendenza con il suo partito, Rifondazione comunista, troppo portato alle battaglie parolaie e inconcludenti, ha presieduto con competenza e rigore la commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti in Campania, che già nella scorsa legislatura portò alla luce il ruolo ambiguo dell’Impregilo e del commissariato straordinario, presieduto anche da Antonio Bassolino, segnalando alla Procura di Napoli i reati per i quali, di recente, si è giunti a una trentina di rinvii a giudizio. Averne, di comunisti così preparati e rigorosi.

Tabacci Bruno (Rosa bianca). Nel 2005 è stato fra i pochi (anzi fra gli unici, nel centrodestra) a opporsi alle manovre del governatore di Bankitalia Antonio Fazio e ai tanti sponsor dei furbetti del quartierino, respingendo ogni tentativo di avvicinamento per ammorbidire la sua posizione sulla legge sul risparmio e sul mandato a termine del governatore. Critico da sempre sul conflitto d’interessi di Berlusconi, ne ha contestato la leadership, fino al punto di abbandonare l’Udc, mesi prima che Casini e il suo partito rompessero con la dittatura berlusconiana.

Vacca Elias (Pdci). Insieme al suo corregionale Palomba (sardo come lui), questo giovane avvocato alla prima esperienza parlamentare è stato un punto di riferimento nella giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera, opponendosi a tutti i tentativi di impunità della casta. A volte votava a favore delle autorizzazioni, a volte contro, ma senza mai guardare in faccia «amici» e «nemici»: sempre secondo la legge e la coscienza. È stato relatore della pratica D’Alema a proposito della richiesta del gip Forleo sulle intercettazioni Unipol e, contro ogni pressione diessina, ha messo nero su bianco che il vicepremier non godeva di alcuna particolare immunità europea. Dunque i giudici di Milano potevano procedere senza chiedere alcun permesso a Strasburgo.

Villone Massimo (ex Ds, ora Sinistra arcobaleno). In tandem con Cesare Salvi, ha anticipato le denunce contro i privilegi e gli sprechi della casta politica, calcolando, nel libro scritto a quattro mani con il suo collega, che ormai, in Italia, vivono di politica 400mila persone, che costano alla collettività circa 4 miliardi all’anno. Anche lui ha chiesto le dimissioni dei governatori inquisiti del Sud, cioè Cuffaro, Bassolino e Loiero, e lo scioglimento delle rispettive giunte regionali.

Vizzini Carlo (FI). I lettori troveranno il suo nome anche nella lista degli impresentabili, a causa di una vecchia prescrizione per un pezzo della maxitangente Enimont. Ma, dopo quel brutto episodio di 18 anni fa, Vizzini s’è un po’ riscattato: da anni propone, unico in Forza Italia, la cacciata dal partito di tutti i personaggi collusi o chiacchierati. Sua la proposta, poi fatta propria dalla commissione Antimafia (di cui fa parte), di un codice di autoregolamentazione dei partiti per escludere dalle liste i condannati almeno nelle elezioni amministrative. Non è moltissimo, ma in Forza Italia Vizzini è un mezzo rivoluzionario.

Zaccaria Roberto (Pd). Già presidente della migliore Rai degli ultimi vent’anni, è stato uno dei più fieri avversari della controriforma costituzionale della Cdl, poi bocciata nel referendum del 2006, ma verso la quale molti anche nel centrosinistra manifestavano più di un’indulgenza. E, dichiarando in aula il proprio dissenso di costituzionalista, è stato uno dei pochissimi deputati ad astenersi, sulla legge Mastella che mirava a imbavagliare i giornalisti, impedendo loro di raccontare intercettazioni e atti di indagine. Approvata da una vastissima maggioranza bipartisan, si è poi fortunatamente arenata in Senato.

Per leggere un'intervista a Marco Travaglio e altri anedotti su questo libro clicca qui.

giovedì, aprile 24, 2008

25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2008

Difendiamo i valori
di libertà e giustizia, solidarietà e pace
che hanno animato la lotta di liberazione
e sui quali si fonda la Costituzione della Repubblica

Quando i primi partigiani scelsero la via della lotta e salirono sulle montagne per combattere il nazifascismo, rischiarono e spesso offrirono la loro vita per affermare i principi stessi sui quali costruire la convivenza civile: la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la democrazia.
Il prezzo pagato fu altissimo: decine di migliaia di partigiani uccisi, feroci rappresaglie contro la popolazione civile che sosteneva il movimento di Liberazione, oltre 40 mila tra cittadini e lavoratori deportati nei campi di concentramento, eccidi, come a Cefalonia, di soldati che rifiutarono di consegnarsi ai tedeschi, 600 mila internati in Germania, 87 mila militari caduti nella guerra di Liberazione.
Da quella lotta che vide combattere fianco a fianco uomini e donne, operai e intellettuali, contadini e liberi professionisti di diversa fede politica e religiosa, nacque la nostra Costituzione.
Una Costituzione ancora attuale e vitale, fra le più avanzate tra quelle esistenti, non a caso difesa dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani nel referendum del giugno 2006, quando si cercò di snaturarne la sostanza e i valori.
Ma a sessant’anni dal 1° gennaio 1948, da quando essa entrò in vigore, l’Italia sta correndo nuovi pericoli. Emergono sempre più i rischi per la tenuta del sistema democratico, come evidenti si manifestano le difficoltà per il suo indispensabile rinnovamento.
Permangono, d’altro canto, i tentativi di sminuire e infangare la storia della Resistenza, cercando di equiparare i “repubblichini”, sostenitori dei nazisti, ai partigiani e ai combattenti degli eserciti alleati. Un modo per intaccare le ragioni fondanti della nostra Repubblica.
Per questi motivi, per difendere nuovamente le conquiste della democrazia, il 25 APRILE anniversario della Liberazione assume il valore di una ricorrenza non formale.
Nel ricordo dei Caduti ci rivolgiamo ai giovani, ai democratici, agli antifascisti, per una mobilitazione straordinaria in tutto il Paese.

Il 25 aprile è oggi una data più viva che mai, in grado di unire tutti gli italiani attorno ai valori della democrazia.

Tratto da www.anpi.it

mercoledì, aprile 23, 2008

258 volte GRAZIE

La lista della Sinistra Arcobaleno raccoglie 258 (il 10% circa) consensi alle amministrative atellane e riesce ad eleggere un consigliere d'opposizione.

Onestamente ci aspettavamo qualcosina in più, ma, visti i risultati della Sinistra a livello nazionale, possiamo ritenerci soddisfatti.
Così come abbiamo detto in campagna elettorale, continuiamo a dirlo tuttora: per la Sinistra atellana questo non è un punto d'arrivo, bensì di partenza.
Da questo momento il circolo atellano della Sinistra sarà il luogo della discussione, del confronto, dell'analisi...un posto dove costruire ed avanzare proposte.

La sezione come luogo dove incontrare e dare risposte ai lavoratori e alle lavoratrici, ai giovani e meno giovani che la Sinistra vuole dare rappresentanza, per costruire dal basso la nuova Sinistra italiana.

giovedì, aprile 17, 2008

CHE FARE?

Bruciante sconfitta alle politiche: la Sinistra Arcobaleno non riesce ad eleggere nemmeno un rappresentante alla Camera e al Senato.
Una débâcle inaspettata, consenso minore delle peggiori aspettative, colpa della fallimentare partecipazione al governo Prodi, dell'invito al voto utile, dell'astensionismo dettato dalla disillusione, dalla presenza di altri due partiti comunisti in lista, il PCL e Sinistra Critica...
Insomma, una serie di fattori, che devono spingerci ad un'autocritica profonda e scevra da ogni "regolamento di conti" o ricerca disperata del capro espiatorio.
Oggi, come non mai, è necessaria la maggiore unità, passione e impegno possibile per ricostruire su nuove opzioni valoriali e principi la Sinistra del XXI secolo.
Partendo davvero dal basso, dalle fabbriche, dai luoghi di lavoro, dalle comunità in lotta, dai luoghi del conflitto.

Pertanto avremo un parlamento, dove, la destra ha una maggioranza netta(37%), alleata con la Lega che supera l'8%, un Udc che regge la botta, altri partiti trascurabili, e un Pd che arriva appena al 33%.
Un Pd guidato da Veltroni che è riuscito ad ottenere un doppio effetto: a perdere sonoramente e a far scomparire la Sinistra dal parlamento italiano...

Per quanto riguarda il dato locale, ad Atella, la Sinistra ha tenuto, confermando un dato alla Camera e Senato intorno al 6%.

Per vedere i risultati ad Atella seggio per seggio, partito per partito alla Camera clicca qui.

Per vedere i risultati ad Atella seggio per seggio, partito per partito al Senato clicca qui.

Alle comunali, un risultato non eccezionale, che va poco oltre il 9,5% permette di eleggere un nostro consigliere all'opposizione, la capolista Prof.ssa Francesca Ruggiero, a cui va il nostro augurio di in bocca al lupo per l'esperienza che l'aspetta.

Ringraziamo di cuore le 258 persone (quasi un 10%) che hanno voluto darci la loro fiducia ed esprimiamo la nostra massima solidarietà a quanti, lavoratori e lavoratrici, giovani e meno giovani, non hanno "potuto" votarci.

Un augurio di buon lavoro va al neo eletto Sindaco Roberto Telesca e a tutta la nuova amministrazione, con cui auspichiamo sarà possibile fare una fattiva, positiva e propositiva opposizione.

Per consultare i dati specifici delle amministrative clicca qui.

sabato, aprile 12, 2008

Per un'altratella, capace di futuro


La Sinistra Arcobaleno è l'unica lista che cita il ripianamento del bilancio come obiettivo inderogabile e imprescindibile, le altre semplicemente lo ignorano senza credibilità.
La Sinistra Arcobaleno è l'unica lista che per venire incontro a questa esigenza e a quella di restituire credibilità e moralità alla politica rinuncerà a tutte le indennità amministrative, compresa quella del Sindaco, in caso di vittoria elettorale.
Il comune risparmierebbe c.ca 40.000 euro l'anno, cioè tutti i costi lordi della politica comunale(Sindaco,Assessori,Consiglieri), e la destinazione di questo "risparmio" lo decideremo insieme attraverso il Bilancio Partecipato.

Vi diranno che è una promessa fatta perchè, secondo loro, non vinceremo.
Voi avete una sola maniera per verificarne la veridicità, votare e far vincere la Sinistra l'Arcobaleno.
Votateci e vi dimostreremo la nostra onestà e serietà.

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:




venerdì, aprile 11, 2008

Buon voto.Anzi voto buono...

E' finita: ultimo giorno di campagna elettorale.
E' stato bello attraversare Atella e le sue frazioni in lungo e in largo, sentire e raccogliere gli umori della gente.Scoprire persone e posti che non avresti mai immaginato, pensare cose che nessun'altra esperienza t'avrebbe potuto regalare.
Oggi ci troviamo qui, a fare il punto della situazione, a chiudere il cerchio, ad imparare dagli errori e a progettare un futuro, a prescindere da quale sarà il risultato che ci riserveranno le urne.
Per noi della Sinistra Arcobaleno questo è solo un punto di partenza, un trampolino per lanciare la nostra idea di Atella, la nostra idea di un'altratella.
Un altratella dove i giovani potranno avere una prospettiva di futuro, dove gli ultimi non saranno lasciati a loro stessi...un'Atella dove il lavoro sia messo al centro come diritto, e non come promessa o ricatto da utilizzare in campagna elettorale.
Un'altratella dove coltivare le proprie passioni, i propri interessi, un'Atella da consegnare ai nostri figli migliore di come l'abbiamo trovata.

Domenica 13 e Lunedì 14 Aprile, nel segreto dell'urna, prima di fare la croce, fermatevi un attimo a riflettere, chiudete gli occhi per pochi attimi, e regalatevi un futuro colorato, come l'arcobaleno.
Buon voto.

Di seguito il video dell'iniziativa di Mercoledì scorso in Piazza Matteotti col sindaco di Rionero Antonio Placido.

giovedì, aprile 10, 2008

Scrolliamoceli di dosso!

Il nostro programma punto per punto:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO
-2.DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
-3. POLITICHE DI SVLUPPO COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE.
-4. PROMOZIONE DELLE PRODUZIONI LOCALI E DEL TERRITORIO.
-5. EFFICIENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E DEI SUOI SERVIZI.
-6.MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELLA QUALITA’ DELLA VITA.
-7. TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, MONUMENTALE E RECUPERO E DIFESA DELLA NOSTRA IDENTITA’ STORICA E SOCIALE.

Dopo aver sviscerato e presentato, punto per punto, il programma con cui ci candidiamo ad amministrare la nostra cittadina, oggi riprediamo la normale pubblicazione dell'attualità su questo blog.
Di seguito riportiamo l'intervento a cura di Donato Pietropinto, fatto ieri sera in occasione del comizio rionale alla zona Astor.

Concittadini buonasera,
la sinistra arcobaleno ha inteso organizzare una serie di comizi rionali, di cui questa nella zona Astor, rappresenta la seconda tappa, perché riteneva necessario ed anzi doveroso far conoscere il suo urlo di dolore, il suo messaggio, le proprie idee ed il proprio programma anche a coloro i quali preferiscono starsene nelle proprie case perché comprensibilmente sfiduciati ormai dalla politica.

Ed è proprio perché condividiamo questo malessere, questa profonda disillusione, proprio perché pensiamo che il nostro paese e l’Italia più in generale stiano attraversando una fase di grave crisi, di smarrimento complessivo del senso delle cose, proprio perché crediamo fortemente nella bontà del nostro programma e nella validità dei nostri candidati, che abbiamo ritenuto opportuno e inderogabile strapparvi, anche se in maniera un po’ invadente, qualche minuto dalla vostra sacrosanta tranquillità domestica.

La prima cosa che ci sentiamo in dovere di fare, è chiedervi scusa, scusa per lo spettacolo indecoroso e inaccettabile che i nostri concorrenti tutti stanno offrendo voi.
In realtà dovrebbero essere costoro a chiedere scusa a tutti voi e alla politica, ma a quella vera, quella seria, quella nobile, ma siamo oltremodo convinti che per l’ennesima volta in loro prevarrà la superbia al rispetto.

E’ difficile dare una definizione allo spettacolo sconcio cui siete, ahimé, costretti ad assistere.
Lo spettacolo di due coacervi di malcelata e malvissuta convivenza, che con naturalezza e semplicità si insultano e calunniano a vicenda.
Lo scenario politico che si presenta con inequivocabile chiarezza alle amministrative è fondamentalmente questo: da una parte abbiamo due liste, che con quotidiana sistematicità si rivolgono reciproche accuse.

Dall’altra parte, dalla vostra parte ci siamo noi, la lista della Sinistra Arcobaleno, stanchi come voi di questa farsa grottesca e raccapricciante.
Non possiamo in alcun modo pronunciarci su quale delle due liste ha più ragione dell’altra, perché hanno tutte e due torto.
In qualche modo e per qualche parte, ambedue le liste a noi rivali sono responsabili e complici degli errori passati, anche perché in esse sono presenti attori, registi e protagonisti a vario titolo delle amministrazioni degli ultimi anni, tutte inequivocabilmente fallimentari, o ci vogliamo dimenticare che le ultime 3 amministrazioni si sono concluse inesorabilmente in anticipo e con un disastroso commisariamento?

Di fatto costoro non solo non credono di dover offrire delle scuse al paese, ma anzi si sentono in dovere di ricandidarsi.
Non sono per niente sfiorati dall’esigenza morale, prima che politica, di dar conto del danno arrecato ad Atella a causa della loro gestione fallimentare.
Forse perché interpretano l’ennesimo commisariamento del nostro paese, come un momento di pausa, alla partita di risiko tutta personale e privata svolta alle spalle e sulla pelle della comunità atellana.
Sembra che i protagonisti delle ultime due amministrazioni si divertono a giocare ai cowboy, tanto a pagare la posta in gioco sono i cittadini Atellani costretti a rimetterci, di tasca propria e con il proprio futuro.
Piuttosto che rintanarsi con un colposo senso di desolazione nelle loro case, essi, come se si trattasse di un immaginario gratta e vinci, ritentano la fortuna.
Sempre costoro con stucchevole coraggio ci definiscono saltimbanco e inesperti, come se aver maturato anni di infruttuose e fallimentari gestioni fosse qualcosa di cui vantarsi, un’onorata esperienza negativa.
Sorprendendo tutti, come in un surreale e colorato valzer, coloro che ieri si facevano un’accanita e rissosa opposizione, oggi sono felicemente apparentati e alleati.

E allo stesso modo, forse solo perché matematicamente inevitabile, i restanti, che solo poco prima semplicemente si insultavano e calunniavano personalmente, ora come teneri amanti fingono di scambiarsi sguardi affettuosi e sconce effusioni.
E’ sconvolgente, si sono semplicemente invertiti i ruoli, ma se la politica è veramente una cosa seria come instancabilmente e con tono serioso borbottano costoro e non uno squallido e sgradevole balletto in maschera, qui due sono le alternative: o essi prima fingevano e adesso sono seri, o più probabilmente, un tempo lo erano(seri) ed oggi ci ingannano pietosamente.
La Sinistra Arcobaleno non vi chiede, come sarebbe giusto, di mandarli irrevocabilmente e senza appello a casa, dopo tutto, mi verrebbe da dire, che ci siamo quasi abituati a loro.
La Sinistra Arcobaleno vi chiede solo di farli riposare per un giro, di metterli in pausa per un po’, farebbe bene a loro, ma soprattutto farebbe bene a tutti noi.

Il 13 ed il 14 Aprile vi si presenterà un’occasione da non perdere, un’occasione irripetibile, quella di poter materializzare una volta per tutte, come un inesorabile macigno sul passato, il vostro giudizio sospeso, le vostro lamentele, il vostro scontento.
Il 13 e 14 Aprile, nel segreto delle urne, lì dove, al di là di ciò che vi vogliano far credere e temere, nessuno potrà mai capire il vostro voto, potrete trasformare una piccola scelta, un piccolo atto, un singolo voto, in un’enorme ribellione.

Una ribellione a questo stato di cose, una ri-bellione intesa come ritorno al bello scegliendo e votando la Sinistra l’Arcobaleno la cui candidata a sindaco è Francesca Ruggiero che vi presento…

mercoledì, aprile 09, 2008

Verso l'altratella.../8

Il comizio di stasera col senatore Di Siena è saltato a causa del maltemo, e abbiamo potuto comunque farci una bella chiacchierata col senatore all'interno della sezione, argomento: il futuro della sinistra, le prospettive e sulla situazione locale.
Domani riprendiamo con i comizi rionali e saremo in Piazza XXIII Novembre alle 19 e in Piazza Matteotti alle 20 col sindaco di Rionero Antonio Placido.
A proposito di comizi rionali, in questo post sono pubblicate le due parti dello scorso comizio rionale alle case popolari.
La prima parte:



Ritornando alla presentazione del programma della sinistra arcobaleno atellana per le amministrative prossime, oggi pubblichiamo,last but not least, il settimo punto, chiunque può dire la propria commentando al post o inviando una mail a: info@altratella.tk


7. TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, MONUMENTALE E RECUPERO E DIFESA DELLA NOSTRA IDENTITA’ STORICA E SOCIALE.
Compito dell’amministrazione sarà sicuramente quello di iniziare una discussione sull’utilizzo del Palazzo Saraceno, dei suoi giardini e della connessa area scolastica. In secondo luogo si effettuerà un censimento dell’immenso patrimonio contenuto nell’archivio storico, quindi si darà sistemazione al materiale per permetterne l’utilizzo a fini di studio e scienza.
Cercare e catalogare il patrimonio artistico semi-disperso e mai coerentemente richiesto agli attuali possessori o detentori; quindi organizzarlo e studiarne una gestione da affidare ad associazioni, cooperative o cittadini singoli che ne volessero promuovere, anche come possibile e innovativa risorsa stipendiale, la conoscenza.
Non potrà essere ulteriormente trascurato il sito paleolitico del Cimitero, la cui importanza, sancita da congressi di preistoria a livello mondiale e dagli Studi dell’Università di Firenze (e non solo), sembra essere stata completamente ignorata, visto lo stato di degrado totale in cui si trova.
Occorrerà ripristinare il sito per renderlo fruibile e incentivarne la conoscenza per chi è all’oscuro di un patrimonio così rilevante.


Di seguito la seconda parte del comizio rionale alle case popolari:




Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO
-2.DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
-3. POLITICHE DI SVLUPPO COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE.
-4. PROMOZIONE DELLE PRODUZIONI LOCALI E DEL TERRITORIO.
-5. EFFICIENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E DEI SUOI SERVIZI.
-6.MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELLA QUALITA’ DELLA VITA.

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:



martedì, aprile 08, 2008

Verso l'altratella.../7

Siamo arrivati al sesto punto del programma della Sinistra Arcobaleno.
Piccola parentesi.Oggi, mentre le altre due liste se le stavano dicendo di tutti i colori nei comizi, nello scaricabarile reciproco delle responsabilità dei fallimenti delle ultime amministrazioni atellane, noi abbiamo cominciato a fare i comizi rionali, andando nella zona delle case popolari.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il video della serata.Domani saremo anche noi in piazza Matteotti, alle ore 20, col senatore Piero Di Siena per incontrare la cittadinanza.Vi aspettiamo.

Se avete proposte al punto che vi presentiamo potete farlo semplicemente commentando al post o inviando una mail a: info@altratella.tk

6.MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELLA QUALITA’ DELLA VITA.
Notiamo con rammarico come da anni ormai ci sia un progressivo impoverimento di interventi di tipo sociale e culturale volti a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. La conseguenza è
che si ricorre, da parte di chi può, all’utilizzo dei servizi disponibili presso altri comuni, nella restante parte dei casi ci si rassegna allo stato delle cose subendo i disagi più svariati.
Una priorità è rappresentata dal mondo dell’infanzia e dei giovani per i quali si rivela particolarmente depauperante la mancanza di attività di tipo educativo e ricreativo (attività musicali, teatrali, sportive, corsi di lingua, di informatica, ecc). Si potrebbe far fronte a questo tipo di necessità creando nella struttura del Palazzo Saraceno, in locali idonei, un centro polivalente in cui attivare corsi di vario genere con l’intervento di docenti specializzati che, con una parte del loro compenso, potrebbero contribuire a finanziare la gestione della struttura.I giovani che vivono situazioni di disagio e le loro famiglie dovranno essere monitorati e assistiti dall’amministrazione, attraverso l’intervento di figure adeguate, supporti economici per la mensa
scolastica, nell’acquisto di testi scolastici e per le attività legate alla loro formazione in genere.
Per quanto riguarda gli anziani, lungi dall’essere una parte marginale della società, devono essere considerati una risorsa da valorizzare e su cui poter contare. Potranno essere incentivate, quindi, forme associative di volontariato per la cura degli spazi verdi e delle piccole aiuole del nostro paese, per la sorveglianza ad alcuni siti o monumenti, e per la vigilanza ai bambini all’uscita della scuola. Si promuoveranno attività ricreative e interventi di sostegno domiciliare.
La cultura necessita anche essa di interventi decisamente più rilevanti da parte non solo delle associazioni che sono state abbandonate a loro stesse ma anche da parte dell’amministrazione che deve svolgere un ruolo di primo piano nella promozione e organizzazione di eventi che costituiscano un’attrattiva per un pubblico non meramente locale: occorre che Atella, infatti, si caratterizzi nel territorio anche per un’offerta culturale di qualità e di richiamo.




Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO
-2.DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
-3. POLITICHE DI SVLUPPO COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE.
-4. PROMOZIONE DELLE PRODUZIONI LOCALI E DEL TERRITORIO.
-5. EFFICIENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E DEI SUOI SERVIZI.

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:



lunedì, aprile 07, 2008

Verso l'altratella.../6

Continuiamo a proporvi il programma della Sinistra Arcobaleno per le amministrative atellane, ma nessuno apporta contributi, proposte o critiche...e questo può essere dettato da due ragioni.
1.La più remota: condividete appieno quanto proposto e non ve la sentite di aggiungere alcunchè;
2.Più probabile: il programma non interessa, tanto non si realizzerà mai, oppure interessa più quando in politica si fanno attacchi sterili(magari si facesse denuncia!!) nei confronti degli avversari politici.

Noi ci teniamo a sottolineare che quanto è stato scritto nel nostro programma è realizzabile, ed è intento di tutti i sostenitori della lista della Sinistra Arcobaleno, in caso di vittoria, portarlo a termine.
Anche perchè la lista della Sinistra Arcobaleno, a differenza degli altri, non è un coacervo di forze (chi più chi meno)eterogenee tra loro, bensì espressione di un'unica forza politica oltrepiù sganciata da qualsiasi interesse particolare e/o personale.
Inoltre l'attività amministrativa sarà arricchita dalle proposte che arriveranno dalla popolazione attraverso il metodo di governo della democrazia partecipata.

Di seguito il 5^ punto del programma, vi invitiamo ad esprimere la vostra commentando al post o inviando una mail a: info@altratella.tk

5. EFFICIENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E DEI SUOI SERVIZI.
Siamo convinti che sia di grande importanza la ricerca di azioni amministrative coordinate con gli altri paesi dell’area. In tal senso va proposto uno studio volto ad avviare un’azione di compensazione territoriale tra i comuni a noi limitrofi (Rionero, San Fele), riequilibrando gli assetti territoriali attuali. Altrettanto opportuno appare un coordinamento tra i comuni che punti, a livello urbanistico, a favorire l’organizzazione del comprensorio come un unico centro
urbanistico articolato mettendo a punto progetti complessivi di sviluppo, la localizzazione e l’organizzazione di reti di servizi comuni per la pubblica amministrazione e per le imprese (dotazione di infrastrutture,trasporti pubblici, centri culturali ricrea). Tutto ciò consentirà l’accesso dei fondi FAS e P.I.S., che consentirebbero interventi ben più imponenti di quelli realizzabili con fondi ordinari.
La Sinistra adotterà come primo intervento la raccolta differenziata “Porta a Porta” in maniera congiunta ed integrata con il comune di Rionero, dotandosi anche di un comune impianto di compostaggio. In tal modo prolungheremo la durata della discarica di cui è appena stato richiesto l’ampliamento. Altro esempio di tale gestione sarà l’adozione di una navetta ecologica, che consentirà in tutte le ore del pomeriggio un collegamento pulito con Rionero ed i suoi servizi (stazione, piscina scuole,ecc..) facilitando anche un flusso inverso.

A proposito della raccolta differenziata "Porta a Porta" ecco un esempio in video:




Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO
-2.DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
-3. POLITICHE DI SVLUPPO COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE.
-4. PROMOZIONE DELLE PRODUZIONI LOCALI E DEL TERRITORIO.

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:



domenica, aprile 06, 2008

Verso l'altratella.../5


Continuano gli appuntamenti di presentazione del programma amministrativo della Sinistra Arcobaleno per le amministrative del 13 e 14 Aprile.
Se qualcuno vuole esprimere la propria può farlo semplicemente commentando al post di riferimento o inviando una mail a: info@altratella.tk

4. PROMOZIONE DELLE PRODUZIONI LOCALI E DEL TERRITORIO.
La Sinistra l’Arcobaleno, preso atto del fallimento della politica agricola e industriale Regionale, intende recuperare le produzioni zootecniche e agricole tradizionali del nostro territorio. Siamo convinti che, sotto l’esempio di altri comuni virtuosi, la prossima amministrazione debba incaricarsi di stimolare la ricerca di una produzione la cui peculiarità e vocazione siano indiscusse e promuoverla attraverso un consorzio che si occupi della sua valorizzazione attraverso marchi di qualitàrintracciabilità/biologico. Il “Mercatino contadino” si configura come lo strumento essenziale di questa ricerca e promozione. L’amministrazione si sforzerà di proporre Atella come centro di eccellenza del settore agroalimentare ed enogastronomico, in accordo anche con i Piani Strategici Regionali, che individuano il nostro territorio come area fortemente vocata allo sviluppo delle produzioni tipiche. Puntare sull’eccellenza di tali settori consente inoltre di intervenire su importanti fattori di attrazione turistica (turismo enogastronomico, turismo rurale, riscoperta di percorsi, sentieri, tradizione e cultura locale). L’enoturismo, ad esempio, è un volano efficace per muovere flussi di visitatori, grazie al mix dei suoi principali elementi: cultura, paesaggio, vino, cucina, arte, prodotti agroalimentare e artigianato di qualità. In tal modo, anche il sistema commerciale cittadino ne trarrebbe un indiscutibile beneficio e potrebbe essere indirizzato a qualificare e caratterizzare di conseguenza la propria struttura organizzativa. La riqualificazione e valorizzazione dei territori circostanti ne discenderebbe automaticamente. Relativamente all’economia locale che si svilupperebbe con queste politiche, il comune potrà sostenere ed incentivare azioni ed interventi che intendono investire nel settore con logiche di distretto. Nella definizione di tali politiche nel POR Agricoltura 2007 – 2013 e quindi nella programmazione delle scelte regionali, il nostro paese può e deve avanzare proposte ed indirizzi. In questo tema rientrano le frazioni, cui la Sinistra intende dare un ruolo importante per la riuscita del progetto complessivo, infatti essa si proporrà di fornire gli indirizzi per uno sviluppo ecocompatibile che sia sostenuto da un potenziamento delle misure di difesa ambientale, da investimenti per lo sviluppo agrituristico e da interventi di miglioramento decisivo delle reti stradali, dei tratturi e delle strutture e servizi di fruizione dei beni naturalistici ed ambientali. In particolare Sant’Ilario si configurerebbe, per le sue caratteristiche peculiari di posizione e originalità, come un potenziale Borgo Albergo (Albergo diffuso) dalle buone caratteristiche ricettive. Bisogna cercare una degna riqualificazione di alcuni “luoghi” particolare del territorio comunale quali l’acqua rossa, attrezzandola in modo che si riappropri del suo valore originale oltre che simbolico di importante punto di ritrovo e ristoro.

Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO
-2.DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
-
3. POLITICHE DI SVLUPPO COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE.

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Mentre la versione sintetica:




venerdì, aprile 04, 2008

Verso l'altratella.../4

Sempre per la serie di post di approfondimento del programma della Sinistra Arcobaleno per le amministrative atellane prossime, oggi vi presentiamo il punto riguardante il lavoro e le politiche ad esso collegate.

Come sempre, si ricorda che è possibile esprimere la propria in riguardo semplicemente commentando al post di riferimento o inviando una mail a: info@altratella.tk


3. POLITICHE DI SVLUPPO COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE.
“La Sinistra l’Arcobaleno” è consapevole della centralità del lavoro come punto di partenza e condizione imprescindibile per il progresso civile e per la promozione di una sempre maggiore emancipazione della persona.
Per questo intende rimuovere tutti quegli ostacoli che si oppongo alla proliferazione della iniziativa imprenditoriale privata e alla eventuale crescita delle imprese già presenti; ed in tale ottica va prodotto ogni sforzo per intercettare le risorse da destinare ad infrastrutture, a
moderni servizi alla produzione, al lavoro, al commercio, fornendo così anche possibili risposte alla domanda di lavoro della nostra comunità.
L’istituzione dello “Sportello unico per le imprese”, collegato in via telematica con il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Basilicata, può essere un utile strumento di incentivazione locale alla nascita di nuove attività e di supporto diretto alle imprese
del territorio del Vulture (attraverso una semplificazione delle procedure per l’avvio di una qualsiasi attività imprenditoriale, nonché la fornitura di vitali e specifiche informazioni sulle
opportunità di investimento in condizioni agevolate-bandi e contributi europei, gare d’appalto, imprenditoria femminile,ecc.).
Nel nostro paese il settore dell’artigianato e della P.M.I. rappresenta un comparto importante nella vita economica e sociale.

La loro promozione passa per:
- Coinvolgimento delle associazioni di categoria nelle decisioni concernenti le materie in questione;
- Rivisitazione ed ampliamento della zona PIP e PAIP rivedendo modalità e criteri di assegnazione dei lotti e promuovendo l’insediamento soprattutto di attività produttive compatibili con le azioni di tutela del bacino idrominerario sottostante;
- Realizzazione in tempi brevi della bretella di collegamento tra la nostra zona PIP, la zona PIP di Rionero e la Superstrada

Bisogna rilanciare il settore del commercio, mai decollato, cerando di indirizzarne la nascita lungo il centro storico in maniera tale da ottenere due effetti: accentuare la capacità attrattiva della singola attività commerciale e allo stesso tempo valorizzare il centro
storico e la sua funzione qualificandone la rete distributiva mediante punti vendita con prodotti tradizionali e di nicchia.
Intende, cogliendo una direttiva del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, istituire all’interno del giardino Saraceno, adiacente le scuole elementari, di un “Mercatino Contadino” e del genuino, in maniera da offrire gratuitamente una vetrina alle piccole aziende
agricole del nostro territorio, altrimenti spesso incapaci di interfacciarsi al mercato.



Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO
-2.DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:


giovedì, aprile 03, 2008

Verso l'altratella.../3

Terzo appuntamento col programma della Sinistra Arcobaleno per le elezioni amministrative atellane del 13 e 14 Aprile prossimo.
Oggi parliamo di trasparenza, condivisione e partecipazione amministrativa...vi ricordo che potete contribuire con considerazioni, proposte, ecc.. commentando al post di riferimento o scrivendo una mail a : info@altratella.tk

2. DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
La democrazia partecipata rappresenta il superamento della logica di una rappresentanza definita una volta ogni cinque anni al momento del voto; infatti il significato nuovo introdotto da questo concetto sta nell’approccio al processo decisionale, tramite il quale i cittadini vengono responsabilizzati ad un maggior senso civico, attraverso la partecipazione reale e concreta alle scelte che regolano la vita della comunità della quale sono parte integrante ed attiva.
E’ un concetto radicalmente nuovo cui la Sinistra darà massima priorità chiamandolo "nuovo municipio"; esso si costruisce attraverso questo percorso, finalizzato a trasformare gli enti locali da luoghi di amministrazione burocratica in laboratori di autogoverno.
Autogoverno inteso come stretta e fondamentale collaborazione tra l’amministratore ed il cittadino.
Una nuova forma di democrazia diretta e partecipata che si realizza attraverso l'attivazione di nuovi istituti di decisione che affiancano quelli classici (a carattere personale e individuale) della politica atellana, allargando l’amministrazione al maggior numero di persone rappresentative di un contesto sociale ed economico, per la promozione condivisa e responsabile di un futuro localmente partecipato.
Il nuovo municipio si rende parte integrante del processo di decisione - nei piani, nei progetti e nelle politiche – attraverso percorsi partecipativi strutturati, integrando gli impegni della Carta di Aalborg e delle Agende 21 locali con gli strumenti di governo ordinario del territorio, dell'ambiente e dello sviluppo economico.
A livello mondiale, si tratta di una metodologia in diversi casi già ben radicata ed anche in Italia non mancano esperienze significative nella ricerca di forme di mediazione: l’idea di partecipazione è amplificata, passando da una semplice modalità informativa al vero e proprio coinvolgimento di gruppi di popolazione (scuole, consulte, associazioni) nella progettazione amministrativa.
Lo strumento principe che ci impegneremo ad adottare per condividere le scelte amministrative generali sarà il “Bilancio partecipato”.
Questa metodologia eviterà il ripetersi di scelte avventate, prive di condivisione e poi rivelatesi scellerate come quella del Parco del Vulture.
La Sinistra è convinta che, a tutela di relazioni corrette e trasparenti, dovrà essere redatta ed applicata una “carta etica” che regoli i rapporti del Comune con i soggetti terzi, tanto che si tratti dell’affidamento di incarichi temporanei, tanto che si rientri nella materia degli appalti e delle gare, tanto, ancora, che si parli di pianta organica e concorsi.
Una Amministrazione che volesse far ricrescere la fiducia nei confronti dell’Ente Comune e della Politica, oltre che della necessità di una presenza partitica deputata a convogliare le legittime attese dei cittadini, non può che essere, essa stessa, un municipio trasparente ove tutti si riconoscono e si riflettono.

In riferimento a quanto detto sopra ecco un video che descrive un esempio di democrazia partecipata in Italia:




Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:

Verso l'altratella.../2

Eccoci al secondo appuntamento per scoprire e contribuire al programma con cui la Sinistra Arcobaleno si candida ad amministrare Atella.
Programma che una lista e un candidato sindaco si faranno carico, attraverso processi di democrazia partecipata, di realizzare in caso di vittoria.
Vi ricordo che potete esprimere la vostra su ciascun punto che presentiamo, semplicemente commentando al post di riferimento o inviando una mail a: info@altratella.tk

1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO.
La verifica dello stato delle Casse comunali è il punto di partenza oggettivo e ineludibile.
Sappiamo che, per poter pareggiare l’ultimo Bilancio, l’Amministrazione uscente è dovuta ricorrere all’arma dell’aumento delle tasse sugli immobili, sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani e sui ritocchi al gettito irpef.
Sappiamo anche che la causa prima di questo deficit sembra doversi far risalire ai mancati introiti derivanti dalla discarica. Sappiamo però che, pur ripristinando la discarica intercomunale, le rimesse non potranno essere eterne e nemmeno decennali.
Deduciamo, quindi, che fare affidamento solo su detto servizio è stato chiaro segno di miopia politica e amministrativa, e puerile escamotage inventato per rimandare decisioni sulla obiettiva valutazione delle entrate strutturali e sulle connesse e mai perfettamente domate
uscite. E’ solo da una corretta e condivisa rivisitazione dell’intero impianto del nostro Bilancio che si potrà impostare una nuova primavera municipale.
“La Sinistra l’Arcobaleno” si impegna a
ridurre o tagliare del tutto gli innumerevoli sprechi amministrativi e di gestione che finiscono col gravare inutilmente sulle tasche del cittadino.
Inoltre intende finalmente avviare la gestione integrata di alcuni servizi con il comune di Rionero, in maniera tale che le spese ad essi legate, andrebbero a defalcarsi dal bilancio comunale.

A proposito di ciò si segnala un video molto utile per spiegare lo strumento del bilancio partecipativo, modello che vorremo attivare ad Atella e che coinvolge i cittadini nelle scelte, anche importanti, che rigurdano il bilancio stesso.





Per l'approfondimento precedente:
-Il preambolo al programma

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:

martedì, aprile 01, 2008

Verso l'altratella.../1


A partire da oggi e per 8 giorni, sviscereremo i 7 punti principali che costituiscono il programma con il quale la Sinistra l'Arcobaleno si candida ad amministrare Atella.
Ovviamente costituiscono solamente il punto di partenza di un'esperienza amministrativa, e vi invitiamo a far presente ulteriori spunti di riflessione e di approfondimento, quindi nuove proposte sulle questioni che andremo ad affrontare, semplicemente commentando al post di riferimento o scrivendo una mail a: info@altratella.tk .

Oggi cominciamo col preambolo del programma:

Il presupposto imprescindibile da cui prende le mosse la formazione di questa lista è quello della unicità di intenti:
- tanto dal punto di vista ideale, perché i componenti si riconoscono in un comune percorso e nelle comuni radici che, nella scìa più alta del socialismo, hanno in grande considerazione i problemi del lavoro, della solidarietà, della non violenza, della sostanziale eguaglianza dei cittadini fra loro e dinanzi alla legge;
- tanto dal punto di vista sostanziale, cioè nella condivisione di un programma realisticamente realizzabile.
Detta premessa non è assolutamente secondaria e la si potrà ancor meglio comprendere se si tien conto del fatto, ben chiaro a tutti i cittadini atellani, che ben 3 consigli comunali, su quattro che si sono succeduti negli ultimi 18 anni, tutti figli di coalizioni e apparentamenti
assai discutibili, hanno terminato la loro vita amministrativa in anticipo.
Fatto, questo, che non solo ha determinato lunghe parentesi nelle quali si è proceduto unicamente con la gestione ordinaria controllata da un Commissario prefettizio ad acta ma, dato ancor più raccapricciante, ha contribuito a far crescere la disillusione verso la politica, in generale, e nei confronti dei Partiti e dei loro rappresentanti, in particolare.
Politica e Partiti che, anche con una certa dose di cinismo e sfrontatezza, sempre maggiormente, hanno indirizzato la propria attività alla soluzione dei problemi di pochi a discapito degli interessi più generali o, nella migliore delle ipotesi, hanno speso quasi tutte le
loro energie in pratiche tese alla sola ricerca del consenso elettorale fine a se stesso.
Disillusione e malcontento che, allontanando dalla discussione e dal confronto, hanno, forse in modo irreversibile, accompagnato i cittadini (ed i giovani in primo luogo!) sui terreni amorfi del qualunquismo, disabituandoli a partecipare alla vita democratica.
Per tali motivi, gli attuali sottoscrittori della Lista “la Sinistra l’Arcobaleno”, sicuri di poter dare il loro apporto positivo alla messa in campo di una pratica amministrativa che dia una rapida sterzata a questa deriva morale e democratica che sembra non aver più fine, propongono, in modo chiaro e succinto e senza riferimento alcuno a progetti fiabeschi, il seguente programma da attuarsi nel corso della consiliatura incipiente.
Sette sono i punti essenziali che si impegna ad applicare e che caratterizzano in maniera preminente il programma de “La Sinistra l’Arcobaleno”.


Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:

Diretta radiofonica

Martedì 1 Aprile 2008 ore 18.00
Diretta radiofonica da Atella, radio Kolbe trasmette il programma "In volo libero", speciale elezioni amministrative.

Intervengono i candidati Sindaco:

Bochicchio Angelo
Ruggiero Francesca
Telesca Roberto

Conduce Arnaldo Zazzeron
Radio Kolbe - Frequenza 98.00
Tel. 0972239464 Cell.3297240411