Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

giovedì, aprile 03, 2008

Verso l'altratella.../3

Terzo appuntamento col programma della Sinistra Arcobaleno per le elezioni amministrative atellane del 13 e 14 Aprile prossimo.
Oggi parliamo di trasparenza, condivisione e partecipazione amministrativa...vi ricordo che potete contribuire con considerazioni, proposte, ecc.. commentando al post di riferimento o scrivendo una mail a : info@altratella.tk

2. DEFINIRE UN METODO DI GOVERNO CITTADINO TRASPARENTE, CONDIVISO E PARTECIPATO.
La democrazia partecipata rappresenta il superamento della logica di una rappresentanza definita una volta ogni cinque anni al momento del voto; infatti il significato nuovo introdotto da questo concetto sta nell’approccio al processo decisionale, tramite il quale i cittadini vengono responsabilizzati ad un maggior senso civico, attraverso la partecipazione reale e concreta alle scelte che regolano la vita della comunità della quale sono parte integrante ed attiva.
E’ un concetto radicalmente nuovo cui la Sinistra darà massima priorità chiamandolo "nuovo municipio"; esso si costruisce attraverso questo percorso, finalizzato a trasformare gli enti locali da luoghi di amministrazione burocratica in laboratori di autogoverno.
Autogoverno inteso come stretta e fondamentale collaborazione tra l’amministratore ed il cittadino.
Una nuova forma di democrazia diretta e partecipata che si realizza attraverso l'attivazione di nuovi istituti di decisione che affiancano quelli classici (a carattere personale e individuale) della politica atellana, allargando l’amministrazione al maggior numero di persone rappresentative di un contesto sociale ed economico, per la promozione condivisa e responsabile di un futuro localmente partecipato.
Il nuovo municipio si rende parte integrante del processo di decisione - nei piani, nei progetti e nelle politiche – attraverso percorsi partecipativi strutturati, integrando gli impegni della Carta di Aalborg e delle Agende 21 locali con gli strumenti di governo ordinario del territorio, dell'ambiente e dello sviluppo economico.
A livello mondiale, si tratta di una metodologia in diversi casi già ben radicata ed anche in Italia non mancano esperienze significative nella ricerca di forme di mediazione: l’idea di partecipazione è amplificata, passando da una semplice modalità informativa al vero e proprio coinvolgimento di gruppi di popolazione (scuole, consulte, associazioni) nella progettazione amministrativa.
Lo strumento principe che ci impegneremo ad adottare per condividere le scelte amministrative generali sarà il “Bilancio partecipato”.
Questa metodologia eviterà il ripetersi di scelte avventate, prive di condivisione e poi rivelatesi scellerate come quella del Parco del Vulture.
La Sinistra è convinta che, a tutela di relazioni corrette e trasparenti, dovrà essere redatta ed applicata una “carta etica” che regoli i rapporti del Comune con i soggetti terzi, tanto che si tratti dell’affidamento di incarichi temporanei, tanto che si rientri nella materia degli appalti e delle gare, tanto, ancora, che si parli di pianta organica e concorsi.
Una Amministrazione che volesse far ricrescere la fiducia nei confronti dell’Ente Comune e della Politica, oltre che della necessità di una presenza partitica deputata a convogliare le legittime attese dei cittadini, non può che essere, essa stessa, un municipio trasparente ove tutti si riconoscono e si riflettono.

In riferimento a quanto detto sopra ecco un video che descrive un esempio di democrazia partecipata in Italia:




Per gli approfondimenti precedenti:
- PREMESSA
-1.RIPIANAMENTO DEL BILANCIO

Scarica il programma integrale:




Mentre la versione sintetica:

1 commenti:

  1. finalmente i contenuti, tanto attesi dal pubblico critico e dall'utente disinteressato. Ci voleva un ravvedimento operoso... nei fatti della campagna elettorale. Sarebbe auspicabile che anche gli altri facciano la medesima cosa. E non tenere blog e siti aperti privi di ogni dialogo.

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