E' finita: ultimo giorno di campagna elettorale.
E' stato bello attraversare Atella e le sue frazioni in lungo e in largo, sentire e raccogliere gli umori della gente.Scoprire persone e posti che non avresti mai immaginato, pensare cose che nessun'altra esperienza t'avrebbe potuto regalare.
Oggi ci troviamo qui, a fare il punto della situazione, a chiudere il cerchio, ad imparare dagli errori e a progettare un futuro, a prescindere da quale sarà il risultato che ci riserveranno le urne.
Per noi della Sinistra Arcobaleno questo è solo un punto di partenza, un trampolino per lanciare la nostra idea di Atella, la nostra idea di un'altratella.
Un altratella dove i giovani potranno avere una prospettiva di futuro, dove gli ultimi non saranno lasciati a loro stessi...un'Atella dove il lavoro sia messo al centro come diritto, e non come promessa o ricatto da utilizzare in campagna elettorale.
Un'altratella dove coltivare le proprie passioni, i propri interessi, un'Atella da consegnare ai nostri figli migliore di come l'abbiamo trovata.
Domenica 13 e Lunedì 14 Aprile, nel segreto dell'urna, prima di fare la croce, fermatevi un attimo a riflettere, chiudete gli occhi per pochi attimi, e regalatevi un futuro colorato, come l'arcobaleno.
Buon voto.
Di seguito il video dell'iniziativa di Mercoledì scorso in Piazza Matteotti col sindaco di Rionero Antonio Placido.
Il tuo voto ad un uomo così
"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".
Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)
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