altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

La discarica di Atella nel disastro rifiuti lucano

Un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti. Leggi tutto

AAA acque minerali lucane in svendita

Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali, se si applicasse un canone equo (come suggerito dagli autori della ricerca) di 10 euro/mc la nostra regione incasserebbe 9,2 milioni di euro. Leggi tutto

Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

martedì, dicembre 10, 2013

#altratellachefare? Donato: autosufficienza energetica e nuove prospettive per il Vulture

A seguito della richiesta di collaborazione e suggerimenti del post precedente, Donato Parisi ha mandato un ottimo contributo e spunto per la riflessione che trovate di seguito.
Siete invitate ad esprimervi sull'intervento di Donato (commentando al post) e proporne altri (magari scrivendo una mail a altratella@gmail.com).. 

Che ne dici se si facesse un forum o comunque si dedicasse tempo e spazio sul blog per promuovere e discutere iniziative politiche, ma di carattere programmatico per il nostro comune.Ad esempio, ho qualche idea: ci potremmo informare e quindi promuovere iniziative come l'autosufficienza energetica per le strutture pubbliche, in particolare le scuole, tramite l'istallazione di caldaie che bruciano gli arbusti. Promuovere l'acquisto e l'istallazione di lampadine a led per l'illuminazione pubblica(tutte opere che si ripagano da sole con il risparmio sul costo dell'energia), oppure la riorganizzazione economica (e quindi aziendale) del Vulture, incentivando la formazione di cooperative, per esempio vitivinicole. 
Donato Parisi

giovedì, dicembre 05, 2013

altratella.it, che fare?

Nonostante da mesi il sito non venga più aggiornato con articoli, le visite continuano regolarmente e con numeri non trascurabili.
altratella.it è un sito attivo da oltre 5 anni, ed è stato spazio, strumento e megafono per svariate iniziative che hanno interessato il nostro comune e il nostro territorio in maniera inclusiva e partecipativa e con una lente critica...S'è squarciato un velo caratterizzato da passivismo, indifferenza e disinformazione.

Alla luce di ciò, per non disperdere il patrimonio di informazioni e curiosità in esso contenute, anzi arricchirlo e ampliarlo, e data la mia lontananza dal territorio ed impossibilità ad approfondire e seguire le questioni personalmente, chiedo a quanti di buona volontà di collaborare (come da sempre richiesto), dare suggerimenti, consigli e contributi...e decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio.
Potete farlo commentando a questo post o scrivendo privatamente una mail a altratella@gmail.com .

Alessandro Pietropinto

giovedì, settembre 19, 2013

Primarie Basilicata Bene Comune, cambia davvero, scegli Somma

Il 22 settembre prossimo si terranno le primarie della coalizione di centro-sinistra per scegliere il candidato Presidente della regione Basilicata.
Il Pd, tra scandali (vedi rimborsopoli in salsa lucana) e fallimenti vari (vedi gli indicatori economici regionali e le non scelte nazionali del governo con l'alleato - pregiudicato), presenta o i protagonisti del fallimento (un'intera stirpe familiare in politica ininterrottamente dal dopoguerra ad oggi) o finti giovani che non rappresentano discontinuità (presidente della Provincia di Potenza dal 2009 e tuttora in carica), ma tutt'altro ...

L'alternativa a tutto ciò sta nel candidato outsider dei partiti, un attivista e politico da sempre attento a tematiche come lavoro, ambiente, energia, turismo, agricoltura...Michele Somma.
L'unico con un vero programma di discontinuità e innovazione, fuori dalle vecchie logiche e dipendenze, consultabile sul sito www.comitatonooilpotenza.com .

Si vota il 22 Settembre dalle 8:00 del mattino alle 20:00 e possono votare tutte le persone che alla data delle primarie abbiano compiuto il diciottesimo anno di età o che, cittadine e cittadini italiani, cittadine e cittadini dell’Unione Europea, nonché cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, residenti nel territorio comunale, dichiarino di essere elettori e di riconoscersi nella proposta politico programmatica della coalizione di centrosinistra, accettino di essere registrati al momento del voto nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori del centrosinistra e versino una quota di almeno 2,00 euro, a titolo di contributo alle spese organizzative.

Alle Primarie Basilicata Bene Comune, cambia davvero, scegli Somma

mercoledì, luglio 10, 2013

ATELLAonLIVE '13, 100% made in Lucania il 6 Agosto

Da 7 anni ormai ad Atella non fa estate senza Atella on Live. Così anche quest'anno, il 6 agosto sarà la volta della settima edizione del festival che definire solo musicale è riduttivo...
Dopo le ultime edizioni tenutesi nella piazza Gramsci della cittadina angioina, quest'anno l'iniziativa ritorna nella suggestiva cornice dei giardini del palazzo Saraceno, luogo che si sposa alla perfezione con l'anima e l'atmosfera che accompagna l'evento.

100% made in lucania è il leit motiv di quest'edizione, a sottolineare la provenienza tutta interna alla regione Basilicata degli ospiti che saranno presenti a partire dal pomeriggio fino a notte inoltrata. Si comincia alle 16 e 30 in compagnia degli street artists potentini Glue Squad World Wide: "gruppo che nasce dall'idea comune di arredare l'ambiente in cui viviamo, arredarlo artisticamente, superando l'atto vandalico e nobilitando l'uso della carta. L' obiettivo è di collaborare liberamente con tutti gli street artist rendendo migliori le nostre città." (pagina facebook del gruppo qui). Il tutto affiancato da dj set e dalle realizzazioni del maestro vetrinista e writer per passione di Potenza Den Writing.

Alle 21:30 sarà la volta degli Arkestra Lab, gruppo musicale ed artistico rionerese diretto dal maestro Donato Pitoia, note e parole che si diffonderanno nel giardino incantato ed incantevole... (pagina facebook del gruppo qui)
Alle 22:30 concerto degli Esquilito, band di Bernalda (Matera) e vincitrice dell'edizione 2012 dell'Italia Wave Basilicata e arrivata, pertanto, a suonare sul palco dell'Arezzo Wave Love Festival. "La musica della banda ha una base pop ma include influenze che vanno dal post-rock al punk, dal funk all'indie...il tutto condito dall'utilizzo della lingua inglese, che da un tocco di internazionalità al progetto."  (sito internet del gruppo qui)

A riprova delle sensibilità e dei valori del festival e dei suoi organizzatori, durante la giornata sarà presente un banchetto per la raccolta firme per la legge d'iniziativa popolare Rifiuti Zero (maggiori informazioni qui).

L'Atella on Live rientra nel calendario estivo della Proloco Vitalba di Atella ed è supportata dal comune di Atella - Assessorato alla Cultura, dalla regione Basilicata, dall'Agenzia di Promozione Turistica della Basilicata e rientra nella rete Sistema Vulture. L'ingresso è con un contributo di 1 euro.

Maggiori info sul sito dell'evento qui oppure al 349 8384766 (Ferdinando Coviello)
Per l'Atella on Live
Alessandro Pietropinto

mercoledì, giugno 12, 2013

Mercato a km 0, trekking, Erri De Luca, Gian Maria Testa...a Castelmezzano

Giornata a dir poco esaltante sabato 29 Giugno a Castelmezzano, in provincia di Potenza, comune del parco regionale di Gallipoli - Cognato. Sia in mattinata che nel pomeriggio sono previsti due itinerari per il Trekking che tocca le seguenti località: Molino, Centro Storico, Castello, Paschiere e Santa Maria ovviamente si tratta di percorsi pedonali attrezzati. Nel pomeriggio inoltre ci sarà anche una gara di orienteering.

La serata, invece, vedrà l'esibizione dello scrittore Erri De Luca, del cantautore Gian Maria Testa e del clarinettista Gabriele Mirabassi.

Il programma della giornata:
Ore 10:00 Punto informativo via Michele Volini 
Arrivo e accoglienza
A cura Associazione Azione Cattolica
Ore 10:30 
• Apertura mercatino dei prodotti a km 0
• Partenza per il trekking: Verso “Molino” 
Ore 17:00 Gara di orienteering centro storico
A cura dell'Associazione Azione Cattolica e del Ceas Dolomiti Lucane info: 3287338268 info@nuovaatlantide.com
Ore 19:00 Partenza percorso trekking
Centro abitato Mulino - Centro storico - Castello - Paschiere - San Marco - Santa Maria (percorsi pedonali attrezzati)
Ore 20:00 Evento. Partecipazione gratuita
ERRI DELUCA 
GIAN MARIA TESTA 
GABRIELE MIRABASSI

L'evento rientra nel progetto "Basilicata Naturarte", una serie di giornate ed eventi sui sentieri dei parchi lucani e alla loro scoperta: passeggiate e musica nei borghi, mercatini dei prodotti a km zero, banditori, spettacoli itineranti, trekking nei parchi, grandi eventi a impatto zero.

L'evento su facebook qui.

martedì, giugno 04, 2013

Atella alle Ofantiadi 2013

Le Ofantiadi sono una manifestazione sportiva multidisciplinare organizzata sulla falsa riga dei giochi olimpici cui parteciperanno i paesi che si affacciano sul fiume Ofanto e non...
Sono il più importante evento sportivo/ ricreativo per atleti di genere e generazioni diverse della nostra area e si tengono con cadenza biennale.
Si svolgeranno gare per tutte le discipline sportive (ma non solo) nelle strutture dei comuni della Valle dell'Ofanto durante il mese di Agosto.

Analogamente a quanto avviene per le Olimpiadi, ogni comune può partecipare alle competizioni presentando una o più squadre per ogni disciplina. L'elenco completo delle discipline disponibili è visibile sul sito ufficiale http://ofantiadi.teamartist.com/.
Chiunque volesse partecipare può inviare alla pagina la propria disponibilità indicando la disciplina preferita.
Sei un/un' atellano/a, o con una parentela di primo grado ad Atella, e vuoi partecipare alla manifestazione? 
Contatta la pagina facebook dedicata qui
Oppure chiama Pasquale al numero 329 876 3716

FAI VINCERE LO SPOT GIRATO AD ATELLA!
Atellani, giovani e meno giovani, hanno prodotto un simpaticissimo spot che partecipa al concorso interno alla manifestazione "Realizza lo spot e vinci", in cui il video che otterà più "Mi piace" vincerà € 300,00 (in caso di vittoria del video atellano, tale somma costituirà una base per le spese del team angioino).
Contribuisci anche tu alla vittoria del video interamente prodotto e girato ad Atella: vai alla pagina https://www.facebook.com/OFANTIADI/posts/268789213260208?notif_t=like e metti "Mi piace" al video "OFANTIADI 2013 - Ooooh che sò quest 'fantiadi?"

Di seguito lo spot:

martedì, maggio 28, 2013

Atella cambia di segno

"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci."
Mahatma Gandhi

Ad Atella, 3, anzi 4 partiti (Partito Democratico, Popolari Uniti, Socialisti e Italia dei Valori), sono stati sconfitti da una lista civica. Lista civica che, a differenza dei partiti, ha saputo praticare discontinuità e rinnovamento, senza tralasciare competenze e passione.

Risulta eletto sindaco di Atella Nicola Telesca con 1361 voti di lista, mentre i consiglieri eletti sono:
  • Pietro Telesca con 247 preferenze
  • Vito Telesca con 220 preferenze
  • Ivan Di Biase con 209 preferenze
  • Donato Macchia con 161 preferenze
  • Carmela Caldararo con 145 preferenze
i non eletti sono:
  • Michele Pacella con 122 preferenze
  • Donato Lamorte con 77 preferenze
Per la lista "politica" capeggiata da Michele Zaccagnino 1145 voti di lista.

Tutti i voti, candidato per candidato, qui.

Il vento è cambiato. E ci porterà lontano...

martedì, maggio 21, 2013

Metti il segno + ad Atella!

"Niente è certo, tranne il cambiamento" è la frase che ti accoglie al museo di storia naturale a Londra. Frase riferita alle teorie scientifiche, ma che può essere applicata anche ai piccoli contesti cittadini, perché il sottotitolo recita: "anche i più semplici sistemi possono mostrare imprevedibili segni di cambiamento".

Ad Atella, le amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi anni, hanno privilegiato alcuni aspetti e tralasciato altri. S'è dato priorità, per dirne una, alla "sicurezza stradale". In nome di tale obiettivo s'è costruito rotatorie e nuove strade per il traffico veicolare e sottovalutato l'esigenza di dare tranquillità a chi il paese lo gira a piedi o in bici e abbandonando il corso principale del paese a buche e deperimento.

Di contro, non s'è saputo scorgere e valorizzare l'enorme risorsa costituita dal palazzo e dal giardino Saraceno in termini di luoghi di socializzazione, relax, per fare cultura, creatività, ritrovo, di convivialità...e quindi impegnati a cercare fondi e finanziamenti (a differenza di come s'è fatto per le rotatorie) da destinare allo scopo.
Non s'è presa a cuore e sanata la situazione amianto in paese (oggetto di varie segnalazioni da anni) e le minacce per l'ambiente e la salute nel centro abitato di Atella persistono...
Tanto per citare 3 questioni sottovalutate.

Chi uscirà vincitore dalle urne del prossimo 26 e 27 Maggio, accantoni quanto in questi anni ha già ricevuto abbondante attenzione e si concentri su tematiche e problemi che necessitano di quel "+".
+ attenzione ai deboli ed al disagio, + ambiente, + cultura, + turismo, + vivibilità, + partecipazione, + attenzione agli anziani e alle giovani generazioni, +...

Quel segno + ad Atella può essere impresso votando la lista UNITI per CAMBIARE e scrivendo CALDARARO, per Carmela Caldararo consigliera comunale.

martedì, maggio 14, 2013

La discarica di Atella nel disastro rifiuti lucano

Ola channel, la web tv dell'Organizzazione Lucana Ambientalista, ha realizzato un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti.

Dall’eredità dell’inchiesta “Rifiuti Connection” nasce questa video-inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Basilicata con un focus sul Vulture. Partendo della cementeria Costantinopoli di Barile, il viaggio vede come tappe la discarica Cafaro di Atella, quella di Notarchirico di Venosa, fino a giungere all’inceneritore Fenice di San Nicola di Melfi, anello finale del ciclo dei rifiuti basato sull’incenerimento e lo smaltimento in discarica. Un destino quello dei rifiuti molto lontano dalle politiche incentrare sul riciclo, riuso, del recupero a freddo, step per giungere a zero rifiuti.
L’obiettivo di questa video-inchiesta è tentare di tracciare i limiti dell’attuale gestione dei rifiuti in Basilicata con una raccolta differenziata drogata dal ricorso al multimateriale. Un viaggio nei luoghi della monnezza del e nel Vulture, uno spaccato delle tante situazioni che dimostra come la vera raccolta differenziata (a freddo e per frazioni merceologiche) sia ancora utopia per amministrazioni regionali, provinciali e comunali. La via dei Rifiuti Zero è la linea da seguire.
[Con voce narrante di Tonia Bruno].

La video-inchiesta "Monnezza Destination" la puoi vedere qui.

sabato, maggio 04, 2013

I candidati e i programmi per le amministrative 2013 ad Atella

Saranno due le liste che si contenderanno l'amministrazione atellana per i prossimi 5 anni: la lista civica "Uniti per cambiare" e la lista "Centro sinistra" con Partito Democratico, Italia dei Valori, Socialisti e Popolari Uniti.

La lista nr. 1 "Uniti per cambiare" candida a sindaco Nicola Telesca, mentre i candidati consiglieri sono:
  1. Maria Carmela Caldararo
  2. Ivan Di Biase
  3. Donato Lamorte
  4. Donato Macchia
  5. Michele Pacella
  6. Pietro Telesca
  7. Vito Telesca
Il programma della lista nr. 1 lo trovi qui.

La lista nr. 2 "Centro sinistra" candida a sindaco Michele Zaccagnino, mentre i candidati consiglieri sono:
  1. Amato Vito
  2. Colangelo Michele
  3. Colangelo Roberto
  4. D'Annucci Giovanni
  5. Petrino Canio
  6. Petruzzelli Gerardo Lucio
  7. Verrastro Lucia
Il programma della lista nr. 2 lo trovi qui.

Non votate per simpatia o per facili e caduche promesse, ma conoscete i candidati, sforzatevi di seguire la campagna elettorale per comprendere gli intenti, i progetti, la bontà dei candidati. Fornite spunti e idee per il nostro paese, controllate l'operato degli amministratori. Non assolviamoci autoconvincendoci che "sono tutti uguali...", non deleghiamo, non facciamo scegliere gli altri per noi. In una sola parola, PARTECIPATE.

lunedì, marzo 25, 2013

AAA acque minerali lucane in svendita

Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali per un volume totale di 920.000.000 di litri imbottigliati dalle falde lucane su 680 ettari in concessione alle società imbottigliatrici. Di contro, la regione Veneto ha incassato 15.692.641,29 euro con un volume poco più che doppio rispetto a quello lucano: 2.422.148.031 i litri imbottigliati e 1.644,55 ettari in concessione dalla regione del nord.

Questi e altri dati saltano all'occhio scorrendo le pagine della ricerca "Acqua in bottiglia, un'imbarazzante storia all'italiana - Regioni inadempienti, impatti ambientali per tutti, profitti esagerati per pochi" redatta da Legambiente e dalla rivista altreconomia (qui l'intera ricerca in .pdf). Così come l'anno scorso, la regione Basilicata viene rinviata nella gestione delle acque minerali, applicando un canone inferiore a 1 euro a mc (stabilito dalle linee guida nazionali). Le tariffe nella regione dove insistono marchi quali Lilia (Coca-Cola), Gaudianello, etc...sono di 70,92 € per ettaro (minimo annuo 7.092,50) e solo 0,30 € per metro cubo imbottigliato contro i 4 € applicati in Abruzzo.

Se si considera anche l'impatto ambientale per la produzione delle bottiglie in Italia (pari a circa 1,2 milioni di tonnellate di CO2 immessi nell'atmosfera), l'inquinamento prodotto per il trasporto delle bottiglie lungo lo stivale ed oltre (ad esempio, l’acqua Lilia dalle fonti del Vulture (Basilicata) percorre 847 km per arrivare a Genova e 861 per raggiungere Milano), e lo smaltimento necessario della plastica delle bottiglie...si capisce bene che è un'attività che con la sostenibilità ambientale non ha molto a che fare.

Al tempo stesso occorre mettere in campo anche una forte azione per aumentare la fiducia degli 
italiani nell’acqua di rubinetto che conviene all'ambiente e alle tasche: per ogni 100 litri erogati emette solo circa 0,04 kg di CO2, non ha bisogno di imballaggi né tantomeno di utilizzare il petrolio per il trasporto e per la fabbricazione delle bottiglie di plastica necessarie per il suo trasporto e costa 200 volte meno rispetto all'acqua imbottigliata. Inoltre l’acqua “del sindaco” è di buona qualità, ecologica e rigorosamente controllata da norme sanitarie; in alcune situazioni può essere poco allettante al gusto, ma con dei semplici accorgimenti è facile renderla piacevole al palato e al portafoglio.

I redattori della ricerca hanno calcolato che "se al contrario si applicasse un canone uniforme su tutto il territorio e soprattutto più elevato, ad esempio 10 €/m3, come abbiamo proposto in più occasioni, si arriverebbe ad avere un introito di 123 milioni di euro all’anno per le Regioni italiane, risorse che potrebbero essere vincolate a investimenti sul territorio riguardanti la tutela degli ecosistemi acquatici". In particolare, la Basilicata passerebbe dagli attuali 323mila euro a 9,2 milioni di euro, un adeguamento necessario, perché l’acqua bene comune, oggi viene svenduta alle società imbottigliatrici. Se poi, una parte di questi introiti rimanessero ai comuni su cui insistono le concessioni di sicuro il ritorno ai cittadini sarebbe più diretto e "percepito".

Alessandro Pietropinto

Di seguito la ricerca sfogliabile:


martedì, marzo 19, 2013

Ad Atella il I° convegno regionale sulla canapa

Il convegno si terrà Venerdì 29 Marzo, alle ore 18:00 presso la biblioteca comunale di Atella (Pz).
L’incontro è destinato ad agricoltori, ditte edili e curiosi (qui l'evento su Facebook). Si parlerà di progetti legati alla coltivazione di canapa sativa, delle tecniche di coltivazione, della sostenibilità della coltura della pianta e dei suoi svariati usi: dal tessile all’edilizia, dai prodotti alimentari alla cosmesi.
 
Saranno presenti al convegno il presidente di Assocanapa Felice Giraudo, il presidente di Canapuglia Claudio Natile, l'architetto Livio Ripamonti per Equilibrium ( ditta produttrice del mattone di canapa), la dott.ssa Manuela Tolve per l’associazione Lucanapa onlus ed Andrea Trisciuoglio per l’associazione Luca Coscioni che affronterà le tematiche riguardanti l’aspetto medico legato alla canapa ed ai farmaci da essa ricavati.
 
E’ prevista la partecipazione di medici nutrizionisti e autorità locali.
Durante il convegno sarà possibile degustare prodotti a base di canapa realizzati dai forni Telesca e Galasso, si potranno acquistare le uova di Pasqua con semi di canapa tostati realizzati dalla Pasticceria Mancusi di Sarnelli.

Di seguito un video sulla prima piantagione di canapa sativa di Basilicata, proprio ad Atella:

 

lunedì, marzo 18, 2013

Ricerche idrocarburi anche nell'area dell'Aglianico DOC

La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che la società Delta Energy Ltd – con sede centrale in Brighton, 43 Park Crescent, East Sussex BN2 3HB, Regno Unito – dopo aver presentato il 28 maggio 2012 presso gli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico la nuova istanza di permesso denominato “La Bicocca” ricadente nei Comuni di Barile, Melfi e Rapolla ed estesa su oltre 155 Kmq, ha chiesto alla Regione Basilicata ed agli enti locali l’attivazione della procedura VIA ai sensi della L.R. 47/98. Infatti, con avviso pubblicato sul recente Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 7 del 16/3/2013, la società con sede di rappresentanza presso lo studio romano dell’avvocato Turco e sede periferica a Matera, vuol effettuare ricerche di idrocarburi anche nel cuore del Vulture, area di produzione del vino Aglianico doc. La nuova istanza di permesso di ricerca “La Bicocca” della Delta Energy, dopo il permesso “Palazzo San Gervasio” della Aleanna Resources, va infatti ulteriormente ad estendere le aree per la ricerca di idrocarburi a nord del territorio regionale.
Questa volta la Delta Energy si rivolge alle aree di produzione del vino Aglianico del Vulture, a quelle cerealicole ed olivicole di pregio, ove sono presenti valenze ambientali, archeologiche, naturalistiche, SIC e ZPS incluse nella Rete Natura 2000 dell’Unione Europea. La Ola chiede ai comuni interessati di Barile, Melfi e Rapolla che hanno già ricevuto la richiesta della Delta Energy in questi giorni di convocare consigli comunali aperti ed opporsi alle richieste della Delta Energy nei termini fissati di 45 giorni, ovvero entro il 1 Maggio 2013.
La Ola esorta i produttori agricoli del Vulture ad opporsi ora e far sentire con forza la propria voce, prima che sia troppo tardi, per non vedere compromessa l’immagine dei loro prodotti ma anche il territorio, così come la Val d’Agri tristemente testimonia.
La Ola è costretta a denunciare nuovamente l’assordante silenzio della Regione Basilicata che fa finta di opporsi alle nuove istanze di permessi di ricerca, fidando nella cosiddetta moratoria bluff (art.37 della L.R. 16/2012) impugnata per incostituzionalità dal Governo Monti presso la Corte Costituzionale, mentre gli uffici del dipartimento ambiente attivano quasi ogni settimana nuove istanze VIA da essi considerate “atti dovuti”. E’ in questo modo – evidenzia la Ola – che si spalancano le porte alle compagnie minerarie, grazie ai conflitti d’interesse dall’esito scontato.

giovedì, febbraio 28, 2013

Politiche 2013, la nostra piazza Tahrir?

Piazza Tahrir è il simbolo della primavera egiziana e, più in generale, degli sconvolgimenti politici che hanno caratterizzato i paesi dell'estremo Nord Africa/Maghreb nel 2011 e che hanno portato alla caduta dei dittatori al potere, regimi post-coloniali e/o filo-occidentali che fossero. La popolazione maghrebina portata allo stremo, insofferente per la corruzione e per le diseguaglianze, informata e fattasi comunità attraverso internet e i social network è scesa nelle strade e nelle piazze per lunghi giorni, manifestando e scontrandosi (armi in braccia) con i lealisti.
Una determinazione che ha portato alla caduta dei regimi e degli apparati che governavano indisturbati (e con l'appoggio dell'occidente) quei paesi da decenni, rivoluzioni che passeranno alla storia con il nome di "primavera araba".

Ritornando nell'occidente cosiddetto civile, nello specifico in Italia, una trasformazione paragonabile a quella nord africana sta avvenendo attraverso le urne, attraverso libere elezioni. Vecchi, oserei dire antichi equilibri vengono messi in discussione dall'affermazione come prima forza politica italiana del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Con esso entrano prepotentemente nell'agenda politica nazionale temi quali: revisione rimborsi elettorali, ambiente, reddito di cittadinanzaacqua, salute e scuola pubblica, rinnovamento della classe dirigente. Temi storicamente cari alla sinistra e che ha di volta in volta tradito o rappresentato male. Ora sta alla coalizione di centro sinistra (Pd-Sel), prima per voti totali, ma non con una sufficienza tale da avere una maggioranza al Senato, fare proposte su quel piano e cercare la convergenza con i grillini, anteponendo gli interessi del paese e delle giovani generazioni alla salvaguardia del/i partito/i.

Bene anche ad Atella l'affermazione del Movimento 5 Stelle: primo partito alla Camera e secondo al Senato. Sinistra Ecologia e Libertà prende un 3,88% (75 voti) al Senato e 6,29% (135 voti) alla Camera contribuendo ad eleggere in Basilicata Antonio Placido deputato e Giovanni Barozzino senatore.
Tutti i risultati di Atella alla Camera qui.
Tutti i risultati di Atella alla Senato qui.

I simpatizzanti e gli elettori del M5S, ora, prendano alla lettera quanto dice Beppe Grillo: "Il voto al MoVimento 5 Stelle non è una semplice delega in bianco ad un rappresentante, ma un impegno ad occuparsi della propria comunità, locale o nazionale". 
Altrimenti ci toccherà assistere ad una rivoluzione tradita, così come sta accadendo nello stesso Egitto, dove, dopo nemmeno un anno, gli egiziani sono riscesi in piazza Tahrir perchè dalle elezioni rischiava di uscire un risultato filo-regime Mubarack.

Alessandro Pietropinto

mercoledì, febbraio 13, 2013

Una nuova altratella per (si spera) un'altra Italia

Nuova veste grafica e tanti progetti per il futuro di altratella. L'anno 2012 s'è chiuso alla grande: il più visitato in assoluto con oltre 16.000 visite totali, circa 1500 visitatori per mese con punte di 3000 (Febbraio).
Il 2013 si apre con le elezioni politiche che si terrano il 24 e 25 Febbraio, in un contesto socio-economico a dir poco complesso. Inutile sottolineare l'importanza della partecipazione al voto, nonostante la disillusione e lo scoraggiamento interessi tutti noi... Ovviamente il voto non deve essere una semplice delega in bianco e autorizzarci nei restanti 364 giorni dell'anno a non compiere il nostro dovere di cittadini: il voto deve essere accompagnato da un interesse costante e vigile, anche nel nostro piccolo, alla res pubblica. Tallonare i nostri eletti, dall'amministratore comunale al parlamentare nazionale ed europeo, occuparsi delle questioni che caratterizzano il nostro comune e/o quartiere, dare il meglio sul proprio posto di lavoro, nello studio...parlare e confrontarsi sempre.

Tornando alle elezioni politiche, Movimento 5 Stelle o Sinistra Ecologia e Libertà, ma bisogna votare!
Entrambe sono formazioni che non hanno avuto responsabilità parlamentari, almeno negli ultimi, disastrosi 5 anni; non hanno appoggiato, anzi osteggiano un governo filo-poteri forti impersonato dal duo Monti-Berlusconi.
Il movimento di Beppe Grillo è la massima espressione della proposta di rinnovamento (100% di volti nuovi in parlamento) seguito a ruota da Sel con l'82,4% di persone in posizione di effettiva eleggibilità e mai stati presenti in parlamento. E sinceramente, dati i risultati fallimentari di destra e sinistra degli ultimi decenni un rinnovamento è assolutamente necessario e inderogabile.

Il M5S ha una piattaforma programmatica di tutto rispetto, e, finora, gli eletti in seno al movimento ai vari livelli hanno mostrato coerenza e capacità. Punti forti del programma: reddito di cittadinanza, ambiente, taglio agli sprechi, innovazione tecnologica del paese e snellimento burocratico, acqua, sanità e scuola pubblica. Il programma completo qui.

Sinistra Ecologia e Libertà ha dalla sua le positive esperienze delle amministrazioni guidate dai suoi uomini e donne: Puglia in primis, Milano, Genova, Cagliari, Rieti e tanti amministratori locali...come Rionero in Vulture, dove il sindaco, Antonio Placido, è candidato in posizione eleggibile proprio alla Camera in Basilicata. Mentre, in posizione eleggibile al senato candida Giovanni Barozzino, operaio Sata licenziato e reintegrato da sentenza del giudice del lavoro. Candidature che possono dare una valida ed autorevole rappresentanza territoriale al Vulture e sfuggire da abitudini potenzo/laurioto-centriche. Punti salienti del programma: lavoro, diritti sociali e civili, cultura, ambiente, reddito minimo garantito, revisione della spesa pubblica e sua efficientazione, acqua, salute e scuola pubblica. Il programma completo qui.
Altro punto a favore per SEL è la coalizione con il PD (brutto rospo da digerire, specie per l'esperienza ai vari livelli del PD lucano), unica coalizione in grado di vincere e mettere fine a Berlusconi e al berlusconismo in questo bistrattato paese.

Ritornare ad un nuovo civismo, ad una cittadinanza piena ed attiva, andare al seggio e votare per Sinistra Ecologia e Libertà o Movimento 5 Stelle per un'altra Italia.

Alessandro Pietropinto

martedì, gennaio 22, 2013

Derivati, Puglia e Milano fermano le banche

Da Il Fatto Quotidiano del 21/01/2013
“Caro Monti, ferma le banche”. LA LETTERA RISERVATA DI VENDOLA AL PREMIER. I SEGRETI MAI SVELATI DELL’ACCORDO CON CUI LA PUGLIA HA RINEGOZIATO IL DEBITO CON MERRILL LYNCH. CON LA CLAUSOLA: VIETATO RIVELARE PUBBLICAMENTE LE CONDIZIONI. PER EVITARE, FORSE, CHE ALTRI FACCIANO LO STESSO: REGIONI E COMUNI HANNO SOTTOSCRITTO 193 MILIARDI DI DERIVATI.

Basta coi derivati. La Regione Puglia di Nichi Vendola ci è riuscita, addirittura contro la banca di affari Merril Lynch. Anche se la storia non è nota, per ragioni che vedremo, e anche se ne è stato informato il presidente del Consiglio, Mario Monti. Nella lettera riservata (in possesso del Fatto), con cui Nichi Vendola invita il premier a ingaggiare una battaglia contro le banche internazionali per salvare i conti pubblici non ci sono teorie astratte, ma una ricetta concreta che ha salvato la Regione Puglia e i suoi conti pubblici dal disastro. Un colpo da un miliardo di euro, uno dei più clamorosi contro il numero uno della finanza globale, messo a segno dall’ente regionale, che è riuscito a rinegoziare i contratti sottoscritti dal predecessore Raffaele Fitto, grazie all’attivo sostegno delle inchieste giudiziarie.

Una mattina a Londra.
A mettere in moto la storia, infatti, sono i pm Antonio Laudati e Francesco Bretone di Bari che mettono sotto accusa Merrill Lynch per dei contratti sottoscritti con la Regione Puglia. La principale banca d’affari del mondo è attiva in oltre 40 paesi e fa parte oggi di Bank of America. Ma la procura non si fa impressionare: sequestra i trasferimenti in denaro provenienti dalla Regione e chiede il rinvio a giudizio di funzionari e rappresentanti della banca. L’accusa è di truffa aggravata: “Violazione degli obblighi di com-portarsi con diligenza, correttezza e professionalità nonché di informare compiutamente il cliente sulle operazioni finanziarie proposte”. L’affare sottoscritto era un derivato, un contratto costruito per risparmiare sugli interessi pagati per un altro contratto, in questo caso un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Ma lo stesso derivato prevedeva costi a vantaggio della banca maggiori dello sconto promesso e in più dava alla banca la possibilità di usare i soldi della Regione per fare investimenti rischiosi. Sotto il peso dell’indagine e dopo due anni di trattative, la banca è stata costretta a scendere a patti. L’ultima trattativa, quella che potrebbe cambiare la vita degli Enti locali italiani, viene intavolata a Londra in una gelida mattina del 9 febbraio 2012. La sparuta delegazione pugliese raggiunge i piani alti di uno dei più influenti grattacieli della City. Tra scintillanti insegne e vetrate a panorama mozzafiato, all’enorme tavolo siedono da un lato i due rappresentanti della Regione con il loro avvocato e due consulenti tecnici, mentre dall’altro si presenta un plotone di una ventina di consulenti e legali in abito blu. Oltre al notaio, dotato di fogli con tanto di ago e filo per cucirli solennemente a mano. Alla fine arriva il sigillo sul primo accordo in Europa che vede un ente locale spuntarla su un gigante finanziario per un contratto in strumenti derivati. La banca deve garantire la restituzione degli 870 milioni di euro sottoscritti dalla Regione, eliminare i “titoli tossici” dal proprio paniere (bond greci, portoghesi e africani e altri titoli “bislacchi”) e pagare le spese legali. Inoltre deve sottoscrivere una sorta di risarcimento. Le formule utilizzate nel-l’accordo sono “contributo ai costi di negoziazione”, “trasferimento di parte dei vantaggi percepiti”, rinuncia a “diritti residuali”, ma in pratica significano che la banca si accolla come onere ulteriore, diversi dei rischi che prima gravavano sul bilancio pugliese, per una cifra stimabile in oltre 200 milioni di euro. A questi – spiega una fonte che chiede l’anonimato – si aggiunge una somma in contanti di oltre una decina di milioni di euro. Insomma, vittoria. Ma da godersi in silenzio: sul piatto della bilancia, infatti, c’è la sottoscrizione di una clausola di riservatezza, il“punto 6” in cui è scritto che “le parti si impegnano a mantenere strettamente riservato il contenuto del presente accordo di transazione e relativi allegati”. Vendola non ne può parlare, nessuno deve saperlo, altrimenti il rischio che si faccia la fila per ottenere la rinegoziazione di contratti analoghi è troppo forte. Questa è la prima volta che questa vicenda viene svelata.

Merrill Lynch, infatti, preferisce non commentare un accordo chiuso “positivamente e con reciproca soddisfazione”. Poche parole anche dall’avvocato della Regione, Ugo Patroni Griffi: “Diciamo che la banca ha dovuto rinunciare a diversi diritti e fare numerose concessioni”. Il trofeo, un paio di tomi di una sessantina di pagine con le clausole dell’accordo, resta chiuso in cassaforte.

A dominare la battaglia, c’è un’arma segreta, il “calcolo delle probabilità”: numeri messi a disposizione della Regione dal consulente Nicola Benini di Ifa Consulting. “Sono le armi delle officine finanziarie delle banche”. Ogni scommessa ha una probabilità e un prezzo, noi calcoliamo quel prezzo”. Ciliegina sulla torta, a 48 ore dall’accordo arriva la notizia del fallimento tecnico della Grecia: la Puglia ha appena salvato mezzo miliardo di euro.

La lettera indirizzata al Professore
Forte di questa vittoria, Nichi Vendola scrive a Mario Monti. Gran parte delle tre pagine destinate al presidente del Consiglio costituiscono un pesante atto di accusa nei confronti degli ultimi governi e dei loro rapporti con le lobby bancarie. A partire da una bozza Consob del 2009 redatta per accrescere la qualità della trasparenza, rimasta però lettera morta, per passare a un regolamento del ministero dell’Economia che avrebbe permesso ai clienti delle banche di ottenere informazioni sulla probabilità di perdita dei prodotti finanziari sottoscritti. “La mobilitazione delle lobby finanziarie – denuncia il governatore – ha esercitato con successo ogni possibile pressione sugli organi istituzionali per evitare l’emanazione di quello schema di regolamento”. Provvedimenti affossati sia durante il governo Berlusconi che durante quello Monti. Dopo le accuse, la proposta: “Mutuare dai mercati finanziari le metodologie probabilistiche di misurazione e rappresentazione dei rischi; metodologie che la stessa industria finanziaria adopera quotidianamente nel suo business ma che non intende spontaneamente condividere quando si interfaccia con operatori inesperti”. Da Monti e dai suoi collaboratori, interpellati ieri dal Fatto, nessun commento.

Percorso analogo, mille chilometri più a nord, viene avviato dal pm Alfredo Robledo che mette al setaccio i contratti sottoscritti dal comune di Milano a partire dal 2005. La sentenza è di qualche mese fa: sei mesi di carcere per gli uomini che hanno piazzato i derivati al Comune di Milano. Alle misure detentive, si aggiungono sanzioni per Deutsche Bank, Depfa, Ubs e Jp Morgan con una confisca di 90 milioni euro. Anche in questo caso l’asso nella manica del Tribunale si rivela l’analisi probabilistica messa a disposizione del perito del Tribunale, il bocconiano Francesco Corielli.

Al Comune la sentenza non frutterà nulla, visto che è sceso a patti prima, mentre portano a casa 50 milioni di euro i rappresentanti dell’Adusbef, che hanno resistito e che quel calcolo delle probabilità lo vorrebbero ovunque: “Per forza – spiega l’avvocato Antonio Tanza, vicepresidente dell’Adusbef – lo Swap, il tipo di contratto firmato dal Comune, si basa sempre su probabilità, come alla roulette. Almeno la scommessa deve essere equa e conosciuta da entrambi”.

venerdì, gennaio 11, 2013

Ulteriori aggravi di spesa per la discarica di Atella

"[...]Il pattume di Leonia a poco a poco invaderebbe il mondo, se sullo sterminato immondezzaio non stessero premendo, al di là dell’estremo crinale, immondezzai d’altre città, che anch’esse respingono lontano da sè montagne di rifiuti.[...]" Da Italo Calvino, Le città invisibili

Questa volta riguardano "la gestione diretta del percolato, ovvero prelevamento, trasporto e conferimento nei centri specializzati". Costi che si andranno ad aggiungere alle spese sostenute e riviste, di volta in volta, al rialzo per l'ampliamento della discarica a causa delle caratteristiche idrogeologiche del sito scelto per l'insediamento della stessa.
Con la delibera n. 94 del 29/11/2012 - settore Lavori Pubblici, la giunta comunale di Atella ha dato atto che la ditta che si occupa della gestione del percolato della discarica " Cafaro", per via del maggior lavoro e quindi onere (rispetto a quanto previsto) che deve sostenere per smaltirlo, ha diritto ad avanzare una richiesta di incremento di prezzo per il servizio prestato. Incremento che ancora non è stato quantificato ma che sarà determinato da un confronto tra la ditta erogante il servizio e l'incaricato del comune di Atella.

In parole spicciole: prima dell'ampliamento della discarica il percolato ricadeva in una zona a valle "non coltivata" (non interessata dall'abbancamento dei rifiuti, ndr), dove veniva raccolto in una vasca di accumulo, poi attraverso pompe veniva subirrigato sui rifiuti affinchè evaporasse. Nel frattempo, però, la quantità di percolato prodotto dalla discarica è stato talmente superiore rispetto a quanto previsto che ha richiesto degli automezzi (autotreni-cisterna) per raccogliere il liquido in eccesso e conferirlo nei centri autorizzati al trattamento. Ma queste operazioni di raccolta e trasporto sono rese ancora più onerose poichè "si giunge per mezzo di una stradina con pendenza massima del 40% ed è complicato che un camion con rimorchio possa scendervi per poi risalire" (come riportato letteralmente nella delibera).

Infine "in merito al prelevamento diretto del percolato nel bacino di abbancamento, gli organi di controllo ritengono che tale operazione non debba più avvenire, anche perchè, la parte della discarica non coltivata utilizzata per accumulare il percolato è anch'essa in fase di coltivazione (abbancamento di rifiuti, ndr)". Pertanto la ditta incaricata del servizio ha richiesto ed ottenuto una maggiorazione del prezzo per l'esecuzione dello stesso.

Ulteriori spese per i cittadini atellani che saranno inserite nella Tares, tariffa che da quest’anno sostituirà la Tarsu (tassa sui rifiuti) e la Tia (tariffa igiene ambientale) e che dovrà coprire interamente il costo del servizio rifiuti delle amministrazioni locali. Mentre la raccolta differenziata resta al palo.

giovedì, gennaio 03, 2013

Placido capolista alla Camera in Basilicata per SEL

Nonostante tutto e tutti, il miglior sindaco della Basilicata (a detta di molti), Antonio Placido, ha vinto le primarie per la formazione delle liste di SEL alla Camera in Basilicata (qui i dati regionali divisi per provincia). Il sindaco di Rionero in Vulture sarà capolista nel collegio Basilicata, staccando nettamente i suoi sfidanti alle parlamentarie di Sinistra Ecologia e Libertà indette per definire il posizionamento all'interno delle liste. Al Senato in Basilicata sarà capolista Giovanni Barozzino, anche lui di Rionero, operaio SATA licenziato e reintegrato sul lavoro dopo sentenza del giudice.

Ad Atella s'è registrato un calo dei consensi per il partito Sinistra Ecologia e Libertà: mentre alle primarie per il leader del centrosinistra erano state 48 le preferenze accordate a Nichi Vendola, nelle "parlamentarie" solo 21 votanti per SEL, probabilmente per via della manifestazione esplicita di scelta per SEL o PD che bisognava fare al momento del voto e che avrà messo in difficoltà molti spingendoli a non esporsi pubblicamente.

Inoltre, sempre nel seggio di Atella, alta l'affluenza alle parlamentarie del PD a cui si sono accodati anche esponenti, dirigenti (e familiari) dell'IDV locale.