Leggendo l'ultimo numero del Pd Informa ho “toccato con mano” la vera politica.
Il Pd Informa è il giornalino autoprodotto dalla locale sezione del Pd, partito che guida la maggioranza dell'amministrazione comunale atellana.
Un giornalino che contiene considerazioni (alcune condivisibili altre meno) su questioni nazionali, e, in misura maggiore, articoli sulla situazione politica locale.
Non hanno risparmiato nessuno: critiche e giudizi su tutti gli avversari nel consiglio comunale, come se fossero loro all'opposizione e avessero da pungolare chi è al potere...
Una serie di articoli, alcuni addirittura scritti in prima persona, senza alcuna firma, che politici!
Ritornando nel merito degli articoli, non si evince nessuna proposta e/o programmazione politica, solo critiche: si saranno accorti d'essere la maggioranza e quindi di dover amministrare la comunità e non limitarsi a pungolare gli avversari politici come facevano nel Ds Informa?
Io, come esponente della SA, non vedo l'utilità di controbattere a quei giudizi sulle nostre scelte in seno al consiglio comunale, ma vorrei aprire un confronto, in tutta modestia, su una questione importante e di stringente attualità: la questione rifiuti.
Penso ai rifiuti perchè spinto, oltre che dall'emergenza in Campania, anche dalla incombenza “ampliamento” discarica ad Atella e dagli stimoli della città in cui vivo per studio, Chieti.
Nella città abruzzese è stata attivata da poco, credo in via sperimentale per il momento, la raccolta dei rifiuti differenziati porta a porta.
In ogni quartiere (vedi foto) sono stati istallati i vari contenitori per le diverse tipologie di rifiuti: carta, vetro, organico...
Nella raccolta porta a porta o domiciliare, ogni cittadino è incentivato ad effettuare la differenziata in quanto la TARSU pagata dipende dalla quantità di rifiuti organici prodotti: più differenzi, meno rifiuti indifferenziati produci e meno paghi.
Questo metodo di raccolta in varie realtà è già in stato avanzato, raggiungendo una differenziata che va anche oltre il 70 %, creando nuovi posti di lavoro e quindi business!
Noi della SA avevamo già inserito nel programma, con cui ci siamo candidati alle amministrative, la raccolta differenziata porta a porta in quanto è l'unica che ha dato risultati positivi.
Noi chiediamo all'amministrazione comunale se intende realizzare, come scritto nel loro programma amministrativo, il semplice aumento delle isole ecologiche (che nonostante la spesa economica non migliora la raccolta differenziata), o portare Atella al pari dei comuni virtuosi e quindi attivare una raccolta dei rifiuti efficace?
In tal modo si potrebbero creare nuovi posti di lavoro, prolungare la “vita” della discarica e contribuire alla salvaguardia ambientale.
Buona politica.
Alessandro Pietropinto
P.S.Spero che le eventuali risposte restino sul piano politico,che contribuiscano alla mia modesta proposta di confronto e non si basino su attacchi personali.
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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