Apprendiamo con piacere che gli amministratori si siano ravveduti dal voler semplicemente aumentare le isole ecologiche allo scopo di incrementare la quota di riciclato(come sostenevano in campagna elettorale e nel loro programma amministrativo), e si siano orientati verso la raccolta porta a porta, metodo che noi della Sinistra atellana sin dall'inizio abbiamo proposto(vedi ns. programma amministrativo).
Ma andiamo con ordine.
“Fondamentale importanza rivestirà l'ampliamento della discarica”, questo l'amministrazione comunale inserisce al punto 6 della Sezione Urbanistica e lavori pubblici all'interno delle linee programmatiche di mandato 2008-2013 per il comune di Atella contenute nell'opuscolo inviato a tutte le famiglie.
Lo hanno ribadito altresì durante l'ultima festa del Pd(partito che guida l'attuale maggioranza consiliare): “...anche per l'importante entrata economica che costituisce grazie allo sversamento, nella discarica atellana, di altri 5 comuni del Vulture(Rionero, Ruvo del Monte, San Fele, Rapone e Barile)”.
Pecca di miopia un'amministrazione “giovane, moderna e innovativa” che ritiene fondamentale i proventi di una discarica di rifiuti per far quadrare il bilanci comunale!!
Mentre i comuni limitrofi “scelgono” di pagare per lo smaltimento dei propri rifiuti, Atella preferisce guadagnarci coi rifiuti “accogliendoli” sul proprio territorio , nelle discariche...come se non fosse già abbastanza il “pegno” pagato, in termini di terreno fertile tolto alla destinazione agricola e consegnato alle industrie, avvenuto nella valle di Vitalba, ormai cimitero industriale...
Noi della Sinistra atellana non crediamo essere positiva ed essenziale voce di bilancio l'eventuale introito che potrebbe derivare dall'ampliamento della discarica e quindi dalla possibilità di permettere ai comuni limitrofi di continuare a sversare nella stessa; bensì crediamo nelle potenzialità che il nostro territorio potrebbe esprimere se solo si valorizzasse in maniera opportuna indirizzandolo verso un'agricoltura di qualità, un'industria(piccola e media) della trasformazione e lavorazione collegata a quest'ultima, un turismo di qualità e non dai grandi numeri.
Tornando alla questione ambientale, alla discarica di Atella e ai rifiuti, chiederemo che l'amministrazione si attivi al più presto per avviare la raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune al fine di:
-aumentare la quota di differenziata
-prolungare la “vita” della discarica.
Infine chiederemo all'amministrazione comunale di impegnarsi nella sensibilizzazione della popolazione verso la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei materiali.
Una proposta per la riduzione degli imballaggi e del packaging potrebbe essere quella di individuare un luogo dove poter istallare un distributore di latte fresco per far sì che i cittadini possano acquistare latte fresco e di qualità, prodotto, perchè no, da allevatori della zona, raggiungendo il distributore già muniti di contenitore adatto(bottiglia in pet o vetro riutilizzabile) e senza ricorrere a quello confezionato dei supermercati.
Di seguito un video sulla discarica atellana:
Il tuo voto ad un uomo così
"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".
Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)
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