- per una questione economica(costa 1000 volte meno di quella imbottigliata!);
- aiuta l'ambiente perchè riduce il consumo di plastica e dell'inquinamento dovuto al trasporto;
- ci affanna dal trasportare pesanti fardelli dal supermercato verso casa.

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto
Un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti. Leggi tutto
Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali, se si applicasse un canone equo (come suggerito dagli autori della ricerca) di 10 euro/mc la nostra regione incasserebbe 9,2 milioni di euro. Leggi tutto
"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".
Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)
Viaggio nei meandri della cultura archeologica lucana. Intervista al professor Edoardo Borzatti von Löwenstern, ordinario di Paleontologia Umana all’Università di Firenze. Voce narrante: Tonia Bruno.
Trentacinque anni fa un lucidissimo Pasolini spiegava come il potere mercifica i corpi. Ancora oggi certi meccanismi risultano ignoti alla quasi totalità della massa, eppure il risultato di questa manipolazione è sempre più evidente. Ci stiamo abituando a mangiare la merda, come le vittime del suo Salò?
Testo:
Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole, e ciò che il potere vuole è completamente arbitrario, o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune.Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. E un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti.
Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano.
"Mi piace la vita glamour, la vita mondana e le cose firmate!"
Il regime è un regime democratico, però quella acculturazione, quella omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente ad ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della civiltà dei consumi, invece riesce ad ottenere perfettamente, distruggendo le varie realtà particolari. E questa cosa è avvenuta talmente rapidamente che noi non ce ne siamo resi conto. E avvenuto tutto in questi ultimi dieci anni. E stato una specie di incubo, in cui abbiamo visto attorno a noi l'Italia distruggersi e sparire. Adesso risvegliandoci, forse, da questo incubo, e guardandoci intorno, ci accorgiamo che non cè più niente da fare.
"Tanto non saprete mai come la penso e non saprete mai i sentimenti che ho. I miei sono veri, io lo so che sono veri!"
Luomo è sempre stato conformista. Se cè una caratteristica principale dell'uomo è quella di conformarsi a qualsiasi tipo di potere o di qualità di vita trovi nascendo. Forse biologicamente luomo è narciso, ribelle, ama proprio la propria identità, ma è la società che lo rende conformistico e lui ha chinato la testa una volta per sempre dinnanzi agli obblighi della società.Io mi rendo ben conto che se le cose continuano così, l'uomo si meccanizzerà talmente, si alienerà talmente, diventerà così antipatico e odioso, che questa libertà qui andrà completamente perduta.
EUROPEE
«Sto per lasciare la Basilicata. Dopo quasi dieci anni, mi trasferisco a Napoli nella mia città d'origine»: queste le parole del pm più famoso d'Italia, HenryJohn Woodcock, ad Atella per l'incontro conclusivo sul progetto "Educazione alla cittadinanza per vivere insieme". Un lavoro svolto con i ragazzi delle classi I e III B della scuola media cittadina. «Dopo tanti anni ho imparato ad amare questa regione, i suoi abitanti - dice Woodcock ai giovani con un filo di commozione - così non posso non cogliere questa occasione per esortare gli abitanti lucani adacquisire una nuova consapevolezza dei tesori di cui dispone la Basilicata che potrebbe diventare il Kuwait d'Europa». Una terra che possiede «tre tesori impagabili: petrolio, acqua e vino». Quello di Woodcock è un invito a darsi da fare e non sottovalutare le potenzialità del nostro territorio. Guardando con occhi esterni, infatti, è impossibile non chiedersi come avendo a disposizionetutte queste caratteristiche la nostra sia ancora una regione povera. Il messaggio forte è stato fatto proprio dai ragazzi della scuola media di Atella che coordinati dai professori Margherita Petrino e Franco Ruggiero hannorealizzato un progetto complesso composto da una serie di eventi susseguiti regolarmente a partire dal 18 marzo. Incontri che hanno visto protagonista oltre il magistrato anglo napoletano e per acquisizione ormai lucano, anche il giudice della corte d'Appello di Potenza Alberto Iannuzzi e lo psicologo Michele Dinardo. Affrontando i temi di giustizia, uguaglianza, legalità, bullismo i giovani studenti hanno imparato a lavorare in team ed hanno acquisito una nuova consapevolezza. Legalità come concetto relativo«che può dire tutto e niente» dice Woodcock portando l'esempio del principio di legalità che negli anni '30 con le leggi razziali. «In quel periodo il principio di legalità imponeva ad un giudice di osservare la legge razziale - spiega Woodcock che aggiunge - io non avrei più fatto il giudice». Ianunzzi sottolinea l'importanza dell'istituzione "scuola" come prevenzione dell' illegalità. «La magistratura ha un carattere repressivo» dice. «Interviene nelmomento in cui l'illecito è stato già commesso. La scuola, invece, può prevenire la formazione di futuri criminali inculcando nei ragazzi una cultura improntata alrispetto» ricordando le parole di Falcone sulla necessità per l' Italia di un esercito di insegnanti. Rifiuto dell'illegalità che avviene tramite una maggiore consapevolezza e coerenza per riuscire passare dalle affermazioni ai fatti.Woodcock ha poi un consiglio da dare a tutti i ragazzi: «Mantenere e conservare sempre la capacità di indignarsi». L'indignazione come «antidoto fondamentalecontro la cultura pressappochista del così va perché così deve andare». La capacità di indignarsi non solo di fronte ai casi eclatanti. «Ci sono tanti altri casi gravi che però suscitano meno scandalo perché possono sembrare più banali, come i concorsi pubblici truccati. Se si entra nell'ordine di idee che alcune distorsioni sono la normalità è finita». «I ragazzi - conclude Woodcock - hanno ancora le risorse e le energie per indignarsi».
Tratto da Il Quotidiano della Basilicata