Un film-documentario che parla di come la televisione in Italia ha modificato i costumi e le coscienze. Di come una persona ha saputo imporre la propria figura ai "teleimbabolati" grazie alle televisioni di cui era proprietario e a quelle di cui lo è diventato "di fatto" da presidente del consiglio.
Nonostante tutto, ci sono settori di popolazione che non hanno creduto e ceduto alla cultura berlusconiana, persone che hanno resistito e resistono all'omologazione.Cittadini consapevoli che si muovono in un deserto imbarazzante di barbarie, individualismi esasperati, ipocrisia dilagante e dove domina l'importanza di apparire, a tutti i costi.
Proviamo a spegnere tutti la televisione per almeno un mese, ne usciremme delle persone diverse e migliori.
Il trailer del film Videocracy:
Il tuo voto ad un uomo così
"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".
Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)
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