Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

mercoledì, ottobre 07, 2009

Anch'io sono Peppino Impastato!

CAMPAGNA PER DEDICARE A IMPASTATO VIE IN TUTTA ITALIA

"Anch'io sono Peppino Impastato! - Una strada in ogni città per non dimenticare". E' il titolo dell'iniziativa finalizzata chiedere a tutti i sindaci italiani di intestare una via o un locale di proprietà pubblica a Peppino Impastato, il militante di Dp ucciso dalla mafia a Cinisi (Palermo) nel 1978.
L'iniziativa, lanciata dal quotidiano on line Tusciaweb, in tre giorni ha già raccolto l'adesione di numerose testate web di tutta Italia e di molti amministratori pubblici, tra i quali l'assessore regionale del Lazio Giuseppe Parroncini, il presidente della provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, il vice sindaco di Viterbo Marcello Meroi, l'ex ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni.
Adesioni sono giunte da Milano, Torino, Napoli, Messina, Potenza, Varese. Il gruppo Facebook creato a sostegno dell'iniziativa ha ricevuto 1.500 adesioni in tre giorni. La campagna è stata lanciata per "rispondere" alla decisione del Comune di Ponteranica (Bergamo), di togliere l'intitolazione della biblioteca ad Impastato per dedicarla ad un bergamasco.

Chi era Peppino Impastato
http://it.wikipedia.org/wiki/Peppino_Impastato

Contattiamo anche noi il sindaco di Atella mandando una mail all'indirizzo info@comune.atella.pz.it (l'indirizzo diretto del sindaco non è reperibile) e chiedendo di intestare una via, un edificio pubblico o un evento.

Un esempio di testo per la mail potrebbe essere questo:
"Caro sindaco,
Ho aderito all'iniziativa “Anch'io sono Peppino Impastato!” lanciata in Italia dal quotidiano on line Tusciaweb. E che vede la partecipazione attiva di migliaia di persone.
Il sindaco di Ponteranica ha voluto togliere a una biblioteca il nome di Peppino Impastato, straordinaria persona che combatté la mafia in Sicilia e per questo fu assassinato.
Credo che fatti del genere ci tocchino tutti trasversalmente, come cittadini di questa Repubblica. Per questo ritengo che vada data una risposta forte, univoca e inequivocabile.
Per questo le invio la richiesta affinché una strada, una piazza, un evento nel nostro comune sia dedicato a Peppino Impastato.
Dedicare una via, una piazza, un luogo pubblico o un evento a Peppino Impastato significherebbe mantenere vivo il suo ricordo contro chi cerca di cancellarlo. Ieri come oggi. Significherebbe custodire gelosamente la memoria di chi è stato assassinato dalla mafia e contro di essa si è battuto a viso aperto.
La ringrazio della sua attenzione.
Firma"

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