Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

mercoledì, giugno 17, 2009

Avanguardia Italiana

Un mese fa un artista tedesco ha vinto una gara bandita dalla città di Berlino per l'istallazione di una scultura in una piazza della bellissima e modernissima città tedesca. Il progetto consiste in una montagna di terra. L'artista si dava per sconfitto in partenza, data la natura provocatoria della sua opera, invece ha battuto la concorrenza ed ha inaspettatamente vinto.
Possiamo affermare(con la dovuta cautela) che il suddetto artista abbia intrapreso, mentre l'idea per la sua scultura era ancora allo stato larvale, un viaggio alla scoperta delle bellezze storico-architettoniche (peraltro tenute e curate magnificamente) della Basilicata. Durante il suo peregrinare, egli si è imbattuto nel borgo quattrocentesco di Atella, dove l'idea-larva è sbocciata ed è divenuta farfalla.
Difronte al cumulo di terra dovuto alla frana di 3 mesi fa sulla provinciale il nostro turista teutonico ha trattenuto a stento le lacrime, di gioia ovviamente. Gli amministratori locali (Comune, Provincia, e chi peggio ne ha più ne metta) si erano impossessati dell'idea e avevano installato un'opera uguale non in una piazza ma addirittura lungo una strada aperta al traffico automobilistico, quando si dice l'Avanguardia. Questo è ciò che ha pensato l'ingenuo artista, avvezzo a pensare dal point of view di un tedesco (mai avrebbe potuto immaginare che fosse solo malaffare politico e arroganza del potere). Purtroppo noi sappiamo che la realtà è diversa. La realtà è che noi versiamo dei soldi allo Stato sotto forma di tasse, soldi che lo Stato dovrebbe restituire ai suoi cittadini sotto forma si strade percorribili (ho detto strade percorribili, non tratturi regi asfaltati), welfare ( che vuol dire assistenza agli indigenti e non truffa aggravata), adeguata politica sanitaria votata all'assistenza dei malati ( che non si traduce in ufficio di collocamento per clientes il cui scopo nella vita è quello di passeggiare lungo i corridoi degli ospedali con la divisa da OS) etc etc.
Qualcuno è in grado di spiegare a chi è finito contro la frana per evitare i TIR come mai, nonostante le Giunte Comunali e gli uffici della Provincia pullulino di ingegneri, architetti e geometri, per rimuovere la “scultura” debbano passare mesi? In che modo si possono giustificare ai cittadini queste presenze professionali oltremodo numerose negli apparati di potere se non avvalendosi del soi-disant valore aggiunto di cotanti fior di progettisti? ( non pretendiamo che smettiate di scambiarvi gli appalti tra Comuni, io do un appalto a te nel mio Comune e tu lo dai a me nel tuo, vogliamo semplicemente che ci liberiate la provinciale così non stiamo lì a menarvela e potete continuare a fare gli accattoni con la mano tesa verso colui che vi ha blindato nel posticino tranquillo che vi assicura lo stipendio).
Ha ragione chi disse: dai ad un italiano il posto di lavoro fisso e una squadra di calcio vincente e non desidererà niente altro.


Anonimo

2 commenti:

  1. oggi mentre venivo da Potenza, ho attraversato il posto dlla frana e ho incontrato un cammion. stavo per sbattere il muso contro quel bestione. non vedo l'ora che qualcuno faccia i lavori. ciao

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  2. Le elezioni sono ormai un bel ricordo. Ora vogliamo la strada SS93!!! togliete quell'ammasso di detriti, PER FAVORE!!! NON NE POSSIAMO PIU'!!!! Carissimi compagni mobilitiamoci per questa ennesima e grave dimenticanza che non va per nulla incontro alle nostre popolazioni di operai e impiegati che ogni giorno la attraversano per andare a guadagnare il loro salario. Ciao!!!!

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