Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

martedì, febbraio 24, 2009

Imbrocchiamola!

-SEQUESTRATI LOTTI DELL'ACQUA MINERALE DEL VULTURE "LEGGERA"
Alcuni lotti dell'Acqua Minerale "Leggera" contengono composti organici ed idrocarburi policiclici aromatici. L'Azienda sta provvedendo al ritiro dal commercio dei lotti di acqua minerale inquinata. I lotti sono: L23AH4L, L23AH2L (confezione da 2 lt); lotto L23AH1L (1,5 lt) e lotti L22AH2L e L23AH2L in confezione da 05 Lt.
Il nuovo sequestro mette in luce l'esigenza di tutela dell'area del Vulture e di quella del bacino idrominerario.
Tratto da:
Olambientalista

-In Basilicata Coca Cola entra nelle scuole
Il greenwashing inizia dai bambini ed è finanziato dallo Stato. È il caso di Coca Cola, in Basilicata, che ha distribuito nelle classi elementari lucane il libro Il mistero dell’acqua scomparsa (una favola che educa al rispetto dell’acqua, ideata da Ivo Ferrario di Coca Cola Italia). Il progetto ha il sostegno economico della Regione e del ministero delle Politiche agricole e forestali. Coca Cola è la stessa che nel 2006 ha acquistato (per 35 milioni di euro) l’azienda Fonti del Vulture, lanciando in tutta Italia il marchio dell’acqua Lilia, e contribuendo così in maniera massiccia allo sfruttamento delle fonti a favore dell’insostenibile mercato delle acque minerali.
Tratto da:
Altreconomia

Postati questi due "estratti" per collegarci ad un argomento d'estrema importanza:l'acqua, la sua salvaguardia e l'ambiente.
Questi tre aspetti sono strettamente correlati tra loro in quanto l'acqua, bene preziosissimo ed essenziale alla vita, non può essere mercificata, sprecata, inquinata...
Gli italiani sono i primi consumatori al mondo di acqua imbottigliata, sarà perchè la continua pubblicità ha inculcato nella testa della gente la convinzione che l'unica acqua sicura da bere è quella che si acquista imbottigliata e non quella che sgorga direttamente dai nostri rubinetti di casa o dalle fontane pubbliche.
La commercializzazione dell'acqua in bottiglia è ad elevato impatto ambientale, infatti l'ambiente deve "sostenere":
-i milioni di bottiglie in PET, vetro, o altro materiale utilizzato per l'imbottigliamento;
-le migliaia di chilometri che ogni fardello deve farsi prima di arrivare nelle nostre case. Ad esempio, la nostra acqua Lilia farà centinaia di chilometri per arrivare nella casa di un affezionato consumatore piemontese, mentre qualche nostro corregionale, fedele, per esempio, alla Levissima, dovrà far percorrere il tragitto inverso alla propria bottiglia della purissima, altissima acqua piemontese tanto pubblicizzata dall'"amante della montagna", lo scalatore Reinhold Messner..
Tenendo conto che il trasporto avviene per la quasi totalità su gomma, potete facilmente immaginare qual è l'impatto di questo commercio in termini di inquinamento atmosferico, consumo di risorse, traffico, rumore...
Se invece noi confrontassimo i valori riportati sull'etichetta della nostra acqua preferita con i dati dell'acqua del rubinetto di casa nostra(forniti dall'acquedotto o dall'ASL) potremmo facilmente osservare che i valori di quest'ultima sono sensibilmente migliori dell'acqua che ci premuriamo di trasportare dal supermecato al frigo di casa...
A riprova di ciò vi riporto i dati dell'acqua dei rubinetti del nostro comune, Atella:

Fonte: Acquedotto Lucano, clicca qui per consultarla interamente
Come potete notare dalla tabella, i dati dell'acqua del rubinetto atellano rientrano pienamente nei range di normalità delle acque potabili e, se avete voglia e tempo, confrontateli con i dati riportati sull'etichetta della vostra acqua preferita.

L'acqua del rubinetto è preferibile per:
- il portafoglio: costa 1000 volte meno
- l’ambiente: la sua produzione e distribuzione inquinano 1000 volte meno
- spesso, la salute: le soglie di concentrazione ammesse per molte sostanze nocive e i controlli sono più severi di quelli per le minerali.

Quindi fornitevi di una semplice brocca di vetro, oppure, se volete essere ancora più sicuri, procuratevi una brocca-filtro(si può acquistare in farmacia o nei supermercati) aprite il rubinetto di casa e imbroccatela, ne beneficerà il portafoglio, l'ambiente e la salute!

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultate questo link.

Alessandro Pietropinto






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