Con la legge di moratoria regionale rilevatasi un bluff, in attesa del giudizio della Corte Costituzionale su ricorso del Governo, gli uffici regionali azzerano così anche le opposizioni già presentate dai comuni che ora dovranno tenere alta la guardia e l’attenzione affinché gli stessi uffici regionali non rilascino parere ambientale VIA positivo per le due istanze di ricerca idrocarburi che spianerebbe la strada all’ENI.
La Ola ricorda che le due istanze prevedono pozzi esplorativi già della fase di ricerca e vedono ben 14 comuni coinvolti su un territorio esteso oltre 282 Kmq al cui interno sono presenti valori ambientali, paesaggistici, risorse idriche, agricole di grande interesse anche per l’Unione Europea di cui nelle determinazioni dirigenziali non si è tenuto conto limitandosi ad una generica affermazione che ”non si possono escludere impatti significativi sull’ambiente”.
La Ola auspica che la Regione Basilicata, in adesione alle richieste contrarie pervenute dai Comuni interessati, esprima parere negativo VIA e non rilasci le successive intese per le due istanze di ricerca idrocarburi ENI Monte Foi e San Fele. Intese – ricorda la Ola – sollecitate di recente dal ministero dello sviluppo economico che sono in palesemente in contrasto con le volontà contrarie espresse dalle comunità, dai territori e dagli enti locali che non possono subire il ricatto delle compagnie minerarie che intendono mortificare, per profitto privato, l’ambiente e i valori dell’ambiente e della salute.
Tratto da olambientalista.it
Perché il Sindaco e il Consiglio non pensano ad un atto di indirizzo per far ricorso al TAR per la sospensiva della decisione assunta dalla Regione?
RispondiEliminaCarissimi amici di sinistra, volevo porgervi una domanda: ho ricercato sul sito del PD il seggio elettorale e mi è spuntata fuori la sede della Scuola elementare del corso. Ma secondo voi era opportuno utilizzare quella sede, visto che si tratta di un luogo pubblico? E poi non credete che la Scuola poiché è già utilizzata per i seggi elettorali ufficiali dello Stato italiano, possa essere non compatibile con le elezioni di un Partito? E poi non credete che l'uso improprio di una Scuola sia distorsivo per i tanti elettori del comune di Atella che, credendo di andare alle Scuole elementari per votare, si ritrovano col Segretario PD e delle bandiere di Centro Sinistra? Credo che la scelta é inaccettabile. Si tratta di una evidente elusione democratica. Perchè il Segretario del PD non ha optato per gazebo, ecc.?
RispondiEliminaForse ti sei informato (o sei stato informato)male, perchè il seggio delle primarie del CENTROSINISTRA (e non del PD) è stato allestito presso i locali della (ormai ex) biblioteca comunale di Atella.
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