altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

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Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

giovedì, dicembre 22, 2011

Buone feste da altratella:un 2012 di conoscenza, allegria e libertà

Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale, di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte, una goccia di splendore di umanità... di verità. Fabrizio De André Finisce un anno e con esso gran parte degli eventi che lo hanno caratterizzato finiscono nel dimenticatoio. Ma quest'anno non finirà così presto e facilmente in sordina: eventi e cambiamenti epocali...

giovedì, dicembre 15, 2011

L'amministrazione comunale di Atella saprà dire di NO al permesso Eni "San Fele"?

Non si ferma l’attività di perforazione delle società minerarie in Basilicata, vere padrone del territorio lucano, nonostante l’evidente fallimento del Memorandum firmato da Vito De Filippo e Guido Viceconte – ma non dai ministri dell’Economia – e la promessa del governatore lucano di non far estrarre un goccio di nuovo petrolio in più senza la firma dell’accordo bipartisan tra Governo, Regione ed Eni. Infatti, la società Eni spa – con sede...

mercoledì, dicembre 14, 2011

La c(l)ava di Barile

Una Cementeria, quella di Barile, ha ottenuto lo scorso mese di marzo, dal Dipartimento regionale all'Ambiente, l'autorizzazione integrata ambientale (Aia). In tal modo potrà utilizzare 25mila tonnellate l'anno, di un particolare tipo di rifiuti, classificati come combustibili secondari solidi, nel processo di combustione. Troppi aspetti, però, non tornano. Dalla facilità con cui è stata concessa l'Aia,...