L’assessore al dipartimento Ambiente e territorio, Agatino Mancusi, ascoltato sullo stato di attuazione delle politiche regionali per lo smaltimento dei rifiuti. Questa mattina, presso la sala del Parlamentino del Consiglio regionale, si è riunita la Quinta Commissione consiliare permanente “Controllo – Verifica – Monitoraggio” presieduta dal consigliere Michele Napoli (Pdl) alla presenza dei consiglieri Dalessandro (Pd), Singetta (Api), Romaniello (Sel), Navazio (Ial), Mollica (Mpa) e Falotico (Plb). La prima parte dei lavori è stata dedicata all’audizione dell’assessore al dipartimento Ambiente e Territorio, Agatino Mancusi, sullo stato di attuazione delle politiche regionali per lo smaltimento dei rifiuti. Presenti anche il dirigente generale, Donato Viggiano, e il responsabile dell’ufficio Prevenzione e controllo ambientale, Francesco Ricciardi. “In questi ultimi mesi il lavoro svolto è stato meticoloso e attento e la questione rifiuti è stata affrontata in maniera seria e radicale. Iniziamo un nuovo percorso per il quale c’è bisogno del contributo di tutte le parti politiche per raggiungere un risultato positivo per la Basilicata”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore al ramo, Agatino Mancusi, il quale nel sottolineare che “si vuole affrontare seriamente il problema incanalandolo nella giusta direzione” ha comunicato una serie di azioni messe in campo dal Dipartimento per far fronte ai problemi che si sono presentati negli ultimi mesi sul territorio regionale. Prime fra tutte le due ordinanze del Presidente della Giunta regionale, del 28 maggio 2010, inerenti l’allineamento della vigente programmazione ai contenuti dell’intesa istituzionale tra Regione Basilicata e Province di Potenza e di Matera e le disposizioni urgenti per fronteggiare le carenze impiantistiche per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella provincia di Potenza (la discarica potentina di Pallareta e quelle da realizzare di Atella e Genzano di Lucania). “Forte attenzione – ha continuato Mancusi – è stata riservata all’Osservatorio regionale dei rifiuti della Basilicata (Orr) che, oltre ad essere un organo indispensabile nella gestione dei rifiuti sul territorio lucano, è uno strumento di supporto tecnico-amministrativo per la Giunta regionale e per gli Enti locali”.
“Grazie all’Osservatorio – precisa l’assessore – abbiamo contezza dello stato di salute o di malattia del territorio regionale”. “Alla luce delle problematiche emerse – ha aggiunto Mancusi – è stato affidato uno studio all’Università degli studi della Basilicata al fine di evidenziare tutte le criticità a breve termine e di analizzare la base impiantistica esistente e la sua adeguatezza rispetto agli obiettivi di efficienza e di copertura del fabbisogno in funzione degli scenari evolutivi”. L’Assessore ha poi ricordato che “il 3 settembre è stata sottoscritta un’intesa con la Provincia, il Comune di Matera e l’Ato per la gestione dei rifiuti nella provincia materana e per il recupero volumetrico dell’impianto di località La Martella e che sono stati avviati anche i tavoli tecnici per il superamento delle problematiche legate alla realizzazione degli impianti nei comuni di Atella e Genzano”. “Altra azione strategica che il Dipartimento ha avviato – ha concluso Mancusi – riguarda l’implementazione di azioni di raccolta differenziata che si attueranno con il contributo del Consorzio nazionale imballaggi (Conai) e indirizzata al recupero degli imballaggi domestici e industriali”.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Falotico (Plb) e Romaniello (Sel). Per Falotico “la Basilicata ‘verde’ potrebbe esserlo sempre di più se si lavora con puntualità e serietà per evitare i qualunquismi della politica. La Regione – continua Falotico – deve darsi dei paletti validi per tutti”. Romaniello ha poi sottolineato la necessità di capire “cosa è avvenuto da quando è stata prodotta la legge ad oggi, sia dal punto di vista legislativo che dei trasferimenti delle competenze. Tanti gli interessi presenti in questo settore – afferma Romaniello – per cui è necessaria una corretta programmazione della Regione”. La Commissione, acquisita la relazione dell’Assessore al dipartimento Ambiente e territorio ha, quindi, deciso di aggiornare i lavori per meglio approfondire la tematica.
Tratto da http://www.olambientalista.it/
Di seguito un video che rappresenta bene la situazione della discarica di Atella e le sue conseguenze:
Tour della monnezza 2 from olachannel on Vimeo.
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