I ragazzi dell'associazione VOL.A., volontari per l'ambiente, nei giorni scorsi hanno organizzato un appuntamento(in biblioteca) nel quale hanno illustrato quali sono le linee programmatiche, ma soprattutto i progetti pratici, che, non appena possibile, intendono mettere in campo nell'anno in corso.
Due progetti in particolare hanno colpito immediatamente e positivamente gli ospiti invitati e tutti i presenti in sala per le immediate ricadute che avrebbero su molteplici aspetti della comunità atellana, ed in particolare per l'esiguità di risorse che richiederebbe la loro messa in pratica.
Si tratta di due progetti interessanti per il portato valoriale e per la necessaria collaborazione e socializzazione che presuppongono, per i quali il ruolo principale nell'ottenimento o meno dell'obbiettivo, non sarà deciso dall'entità dell'importo del contributo elargito dall'ente di turno, bensì dalla capacità operativa e di organizzazione che l'associazione saprà mettere in campo nel gestire le preziose risorse umane di cui dispone.
Ma passiamo alla loro descrizione: con il primo progetto, l'associazione intenderebbe attuare una bonifica-riforestazione-inerbimento di terreni comunali abbandonati o trascurati subito limitrofi al centro abitato di Atella e delle sue frazione, con particolare attenzione alle zone e ai luoghi in cui il degrado si presenta più vistoso o arriva a costituire fonte di pericolo.
E' evidente la economicità così come l'immediata ricaduta positiva in termini di immagine e di miglioramento della qualità della vita che una operazione di questo tipo produrrebbe sui luoghi coinvolti.
L'operazione, inoltre, riparerebbe in parte alla violenza perpetrata sui nostri territori da anni di deforestazione incontrollata e selvaggia, frutto di scarsa sensibilità ambientale ma soprattutto di politiche agricole sbagliate se non del tutto fallimentari.
La seconda iniziativa ancor più economica della prima che i ragazzi di VOL.A. vorrebbero realizzare è un'opera di sensibilizzazione-accompagnamento dei privati cittadini al passaggio da una raccolta dei rifiuti di tipo indifferenziata ad una ben più auspicabile differenziata.
Questa seconda iniziativa si rivelerebbe ancora più necessaria, utile ed efficace qualora il comune si decidesse di attuare la raccolta differenziata col metodo del porta a porta.
La Sinistra atellana spera che l'entusiasmo verde che anima i ragazzi dell'associazione VOL.A possa presto contagiare e coinvolgere la nostra cittadina in un benefico delirio collettivo ecologista.
Ps: Parecchio gradite dai ragazzi dell'associazione e da tutti i presenti sono state le ripetute scuse con le quali il capogruppo dell'amministrazione prendeva le distanze e chiedeva scusa per “
quanto accaduto” nel precedente incontro pubblico dell'associazione.
Smentendo la prassi arrogante a cui spesso la politica ci ha abituati ed anzi dimostrando, cosa rara, coraggio e grande onestà intellettuale in una parola sola: il volto umano della politica.