altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

La discarica di Atella nel disastro rifiuti lucano

Un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti. Leggi tutto

AAA acque minerali lucane in svendita

Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali, se si applicasse un canone equo (come suggerito dagli autori della ricerca) di 10 euro/mc la nostra regione incasserebbe 9,2 milioni di euro. Leggi tutto

Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

martedì, novembre 27, 2012

Primarie centrosinistra 2012, i risultati ad Atella

Sono 191 (poco meno del 5% dei residenti nel comune) gli atellani che si sono recati al seggio per le primarie del centrosinistra del 25 Novembre per la scelta del candidato presidente del consiglio per la coalizione alle politiche del 2013.
Si registra una sostanziale simmetria con il dato nazionale, ad eccezione delle preferenze per Vendola che sono 48, pari al 25,13% dei votanti, 10 punti percentuali in più rispetto al risultato nazionale.

Così distribuito il voto:
Bersani: 83 voti - 43,46 %
Tabacci: 2 voti - 1,05 %
Puppato: 0 voti - 0 %
Vendola: 48 voti - 25,13%
Renzi: 58 voti - 30,37%

I risultati, comune per comune, della Basilicata li trovi qui

martedì, novembre 20, 2012

Petrolio ad Atella: azzerata l'opposizione del comune

La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che  con determinazioni dirigenziali dell’ufficio compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della Regione Basilicata, rispettivamente la n. 1520  e la n.1535 del 26 ottobre 2012, pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata n.41 del 16/11/2012 (I parte), nonostante i pareri contrari  e le opposizioni presentate già nella fase preliminare di screening  da parte di cittadini e numerosi comuni ricadenti nelle aree dei permessi di ricerca ENI Monte Foi ( Baragiano, Picerno, Ruoti, Savoia di Lucania, Tito, Pignola, Potenza) e San Fele (Atella, Ruoti, Filiano, Muro Lucano, Rapone e San Fele), gli stessi uffici regionali hanno deciso di assoggettare, ai sensi dell’art.15, comma 1, della L.R. 47/98 alla successiva fase di procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) le due istanze ENI.

Con la legge di moratoria regionale rilevatasi un bluff, in attesa del giudizio della Corte Costituzionale su ricorso del Governo, gli uffici regionali azzerano così anche le opposizioni già presentate dai comuni che ora dovranno tenere alta la guardia e l’attenzione affinché gli stessi uffici regionali non rilascino parere ambientale VIA positivo per le due istanze di ricerca idrocarburi che spianerebbe la strada all’ENI.

La Ola ricorda che le due istanze prevedono pozzi esplorativi già della fase di ricerca e vedono ben 14 comuni coinvolti su un territorio esteso oltre 282 Kmq al cui interno sono presenti valori ambientali, paesaggistici, risorse idriche, agricole di grande interesse anche per l’Unione Europea di cui nelle determinazioni dirigenziali non si è tenuto conto limitandosi ad una generica affermazione che ”non si possono escludere impatti significativi sull’ambiente”.

La Ola auspica che la Regione Basilicata, in adesione alle richieste contrarie pervenute dai Comuni interessati, esprima parere negativo VIA e non rilasci le successive intese per le due istanze di ricerca idrocarburi ENI Monte Foi e San Fele. Intese – ricorda la Ola – sollecitate di recente dal ministero dello sviluppo economico che sono in palesemente in contrasto con le volontà contrarie espresse dalle comunità, dai territori e dagli enti locali che non possono subire il ricatto delle compagnie minerarie che intendono mortificare, per profitto privato, l’ambiente e i valori dell’ambiente e della salute.

Tratto da olambientalista.it