Con deliberazione n.1150 del 28/7/2011, pubblicata sul BUR Basilicata n. 28 del 16/8/2011, la Giunta Regionale della Basilicata, tenendo fede a quanto dichiarato dall’assessore regionale all’ambiente, Agatino Mancusi circa la duplicazione ed ampliamento della capacità dei siti di conferimento di Atella e Venosa, si appresterebbe a duplicare la discarica di contrada Cafaro di Atella, nonostante le problematiche idrogeologiche del sito in oggetto.
Infatti ha rilasciato ai sensi della L.R. 47/98, art.18 e D.l.vo n.152/2006 e smi, art.10, giudizio favorevole di compatibilità ambientale ed aggiornamento dell’AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alla DGR 1356/2008, relativamente alla piattaforma integrata per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi sita in località Cafaro di Atella. La vecchia discarica era gestita in passato dalla SOSEV ed aveva presentato anche problematiche ambientali sul corretto smaltimento dei rifiuti con intervento del NE dei Carabinieri. Il progetto oggetto di gara da parte del comune prevedeva la realizzazione di una vasca suplletiva di 90.000 metri cubi da aggiungersi all’esistente di capacità di 140 mila metri cubi.
Tratto da Organizzazione Lucana Ambientalista
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