L'associazione gap - idee in divergenza di Atella, dopo la mostra fotografica "Metti a fuoco", presenta la collettiva d'arte "No garbage, recuperare il tempo" nel palazzo Saraceno dal 12 al 18 Settembre.
Da tempo non si fa che parlare dei rifiuti. Strade invase dai rifiuti, rifiuti da smaltire, differenziare, riutilizzare. E poi ancora dove vanno a finire i rifiuti quando vengono portati via dai cassonetti. Finiscono o meno in discariche controllate, vengono davvero riciclati? A chi non è capitato di pensare, mentre in maniera certosina separa la plastica dal vetro e dalla carta, se questo impegno venga ripagato in egual misura.
I nostri rifiuti sono diventati un argomento all’ordine del giorno (anche a causa del caso campania) ma sempre visti in chiave di problema, quando va bene, o di emergenza, quando non si sa più come risolvere il problema.
Pertanto questo progetto, partendo dallo stato dei fatti e cioè dalla tangibilità di un’emergenza e di un problema da risolvere, vuole indirizzare il discorso completamente su un altro versante: quello del riutilizzo dei materiali che quotidianamente vengono buttati nella spazzatura.
Ma non un semplice riciclaggio, che nella nostra regione viene già fatto e che dal 2001 e ad oggi ha subito un notevole incremento sia per quanto riguarda l’analisi del fenomeno, sia per l’attuazione nei vari comuni di nuove strategie volte ad invogliare il cittadino a fare la differenziata (tramite per esempio la raccolta porta a porta in giorni prestabiliti). Metodi, messi in campo da tempo e che hanno avuto un discreto successo, continuamente monitorati dall’Osservatorio Provinciale, il quale ci permette di osservare alcuni dati importanti: si calcola, infatti, che la raccolta del riciclato, secondo stime del 2010, in Basilicata, sia del 16.50%. Un obiettivo ancora molto lontano dal 60% che dovrebbe essere raggiunto secondo la normativa (52/2006).
Partendo perciò da questi dati, il nostro progetto, dal titolo “NO GARBAGE, RECUPERARE IL TEMPO” cerca un modo per valorizzare quello che viene buttato, permettendogli di avere non soltanto una seconda vita (come già accade con il riciclo) ma anche un’anima. Ed è proprio di quest’anima che si sono occupati i giovani artisti lucani e non, che dirigendosi direttamente nei centri di raccolta di plastica, carta e metallo hanno realizzato delle vere e proprie opere d’arte, salvando il rifiuto dalla discarica, dalla sua morte.
La prima fase del progetto, quindi, è stata quella della scelta-recupero dei materiali da utilizzare per i quadri, le sculture e tutto quello che avesse a che fare con l’arte. I materiali quindi sono stati fotografati e portati via dai centri di raccolta. La seconda fase è consistita nel lavorare il materiale e fotografare la creazione dell’opera in divenire. La terza ed ultima forse, la più importante, sarà quella di portare in giro le opere realizzate organizzando delle mostre che sperano anche di riuscire a divulgare un senso di tutela dell'ambiente in chiave di riutilizzo creativo di ciò che siamo abituati a buttare nel cassonetto, anche nella nostra regione.
Ecco quindi il senso, l’idea di questo progetto.
Del resto, come riuscire a catturare l’attenzione anche dei più distratti se non con folli evoluzioni di artisti che puntando sul riutilizzo di ciò che per alcuni “è da buttare” danno nuova vita e forma “all’inutile” regalandogli un anima.
Vere e proprie opere d’arte…. salvando il rifiuto dalla discarica.
“NO GARBAGE, RECUPERARE IL TEMPO” partito da AVIGLIANO nella Sala della Previdenza dal 01/agosto al 07/agosto, poi Melfi dal 08/agosto al 17/agosto in Via Ronca Battista, a BARILE durante la manifestazione CANTINANDO 2011 dal 18/agosto al 20 agosto,
concluderà ad ATELLA dal 12 al 18 settembre all'interno del Palazzo Saraceno, in corso Papa Giovanni XXIII, visitabile dalle ore 18 alle 21.
I nomi degli artisti che esporranno sono: MELANIA CASTELLUCCIO, NIKO, CARLO BATTISTA, ANNALISA ASCOLI E DAVIDE LAVIANO.
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