Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

giovedì, giugno 09, 2011

Vogliamo l'acqua e il sole, mica la luna!

Il referendum è uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini sono chiamati a fornire il proprio parere - senza intermediari - o la propria decisione su un tema oggetto di discussione.
Nelle altre "chiamate alle urne", essendo in democrazia rappresentativa, l'elettore è chiamato a delegare il proprio rappresentante con lo scopo che l'eletto si faccia portatore (intermediario) dei suoi interessi e/o delle sue idee o ideali.

L'importanza della partecipazione alla consultazione referendaria sta tutta qui: più si partecipa più democratica è la scelta. Nel caso dei referendum del 12 e 13 Giugno prossimi si tratta di referendum abrogativi, cioè siamo chiamati ad abrogare (con il SI) o meno (con il NO) una legge già in vigore e per la validità del referendum stesso è necessario raggiungere il quorum, o meglio che vadano a votare almeno il 50%+1 degli aventi diritto.
I quesiti sull'acqua, ovvero l'1 e il 2 sono stati promossi dal forum italiano dei movimenti per l'acqua ed anche ad Atella abbiamo raccolto le firme, mentre i quesiti su nucleare e legittimo impedimento sono stati promossi da Idv e movimenti contro il nucleare.

I quesiti referendari sono 4:
  1. Gestione del servizio idrico integrato - VOTA SI per impedire che i privati gestiscano questo bene essenziale, perchè l'acqua è un bene comune ed è impensabile che si possano fare profitti e speculazione (priorità dei privati);
  2. Adeguata remunerazione del capitale investito - VOTA SI per impedire ai gestori del servizio idrico aumenti spropositati sulla bolletta dell'acqua, già successo nei casi in cui il servizio idrico è stato dato in gestione a società private o multinazionali;
  3. Centrali nucleari sul territorio italiano - VOTA SI per scongiurare che in Italia si costruiscano centrali nucleari, il futuro passa per una riduzione dei consumi, produzione di energie alternative e rinnovabili come sole e vento;
  4. Legittimo impedimento - VOTA SI per una legge uguale per tutti, fermare l'impunità del potere e ristabilire la legalità in questo paese partendo da chi occupa postazioni apicali.
Sulla gestione pubblica dei servizi si fa un gran parlare, tutti si lamentano ma spesso si nascondono le eccellenze che, anche nel nostro paese, esistono. In Italia spesso s'è confuso gestione pubblica con gestione politica o, peggio ancora, partitica e quindi clientelare... E' ovvio che non si risolve tutto evitando che la gestione passi in mano privata, ma è necessaria la partecipazione dei cittadini nel valutare l'efficienza dei servizi pubblici, magari attraverso consulte o osservatori che controllino e giudichino il servizio. Questa non è utopia. Si chiama soltanto democrazia.

Alessandro Pietropinto

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