Massimo (Zedda) Cagliari, Luigi (De Magistris) Napoli.
L'Italia, lentamente, sta comprendendo la messa in scena totale, la fiction continua e la politica fattasi pubblicità in cui s'è cacciata in questi ultimi vent'anni.
Lo dimostrano i risultati del primo turno delle amministrative: nella capitale del berlusconismo, Milano, il candidato Pisapia (espressione di Sinistra Ecologia e Libertà) stacca di oltre 7 punti l'attuale sindaco del PDL, Letizia Moratti; a Napoli De Magistris (espressione di IDV e sinistra radicale napoletana) va al ballottagio contro il candidato del centrodestra Lettieri; infine Cagliari, dove arriva al ballottaggio Massimo Zedda (espressione anche lui di Sinistra Ecologia e Libertà) contro il candidato sindaco del PDL.
Tanto per citare i centri cruciali dello stivale interessati dalle amministrative, dove i portavoce di Berlusconi e del potere da lui rappresentato cominciano a scricchiolare. Gli italiani hanno compreso la reclame continua di questo potere, del ricorso dello stesso allo spauracchio delle paure (zingaropoli, invasione di moschee, estremismo...), prova ne sono i vari video che girano in rete che ironizzano e ridicolizzano ormai questo continuo ricorso alla paura e agli istinti più selvaggi e di pancia dell'elettorato da parte di un centrodestra privo di progettualità e prospettiva, concentrato totalmente sul suo raìs e i suoi problemi personali.
Per continuare la liberazione di questo paese, e uscire dal pantano, non dimentichiamo l'importanza dei referendum del 12 e 13 Giugno!
Alessandro Pietropinto
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