Un video-documentario di circa 13 minuti sulla transumanza, "una tradizione Lucana che fin dai tempi antichi fu la base dell'economia Lucana e dell'agricoltura, ma ai giorni nostri tutto questo sta per scomparire", è il lavoro realizzato da un ragazzo di Atella, Cristian Summa, poco più che ventenne.
Il giovane autore ha seguito la monticazione di bovini dai pressi del monte Pierno fino al terreno più collinare nel comune di Atella, svolto nel periodo che precede il duro inverno Lucano.
Tale usanza, quasi del tutto scomparsa al giorno d'oggi, nei secoli scorsi condizionava pesantemente la vita del pastore, che non poteva contare sulla presenza delle strutture tipiche dell'allevamento moderno, quali la stalla e gli impianti di foraggiatura, mungitura e refrigerazione del latte. In Basilicata sono rimasti pochi allevatori a praticarla, conservandone l'antica tradizione che assicura genuinità e un allevamento più naturale per l'animale.
Il giovane filmmaker atellano, che si può seguire sul suo canale Youtube, s'è sottoposto ad una breve intervista ed ha speso dieci minuti per noi.
Cristian, da dove nasce l'idea di un documentario, seppur breve, sulla transumanza?
L' idea di fare un documentario sulla Transumanza è nata per un semplice motivo, quello di cercare di far riemergere semplicemente due cose, anzi tre: le tradizioni Lucane, l'agricoltura e la rivalorizzazione del nostro territorio.
Dato che negli ultimi anni stanno sprofondando e scomparendo quasi del tutto, e con loro va via via scemando anche un modo di vivere, un modo sano, semplice, genuino, con determinati valori di una volta...
E' stato difficile trovare la disponibilità dei mandriani che ti hanno permesso di girare le immagini?
La disponibilità da parte delle persone che mi hanno permesso di girare le immagini c'era, ma il minimo indispensabile.
Infatti è stato difficilissimo riprendere, dovevo cercare di girare più immagini possibili in poco tempo, considerando anche il fatto di camminare a piedi per un bel pò di chilometri.
Però sono cose che non le si conta, se le si fa con passione.
Credi davvero nell'importanza di salvaguardare questo tipo di attività, cioè un allevamento basato su metodo tradizionale e non moderno e intensivo?
Mi chiedi se credo a questo tipo di allevamento?! La risposta è Si. Un motivo è appunto la conservazione del territorio circostante, essendo un allevamento poco invasivo apporta benefici sia all' essere umano che alla natura. Poi secondo me è uno dei pochi mestieri che ti permette di capire le piccole cose della vita...
Non è il primo lavoro che fai di questo tipo, hai altri progetti, puoi svelarli?
Di progetti, idee belle ne ho segnati tanti all'interno dell'agenda, speriamo tutti realizzabili...
E aggiunge:
I progetti futuri sono top secret...:)
Alessandro Pietropinto
Il video documentario "La Transumanza - Atella":
ho visto con non poca emozione il video di questo ragazzo 20enne e mi sono davvero emozionato. nn sono agricoltore ma al solo parlare della mia terra e del mio paese ...mi vengono i brividi!
RispondiEliminaAntonio, Torino
....vi seguo sempre!
Leggetevi la distinta delle determine dell'ufficio tecnico del comune di atella. Notate che l'oggetto della determina n. 13dell'11 gennaio 2011 riporta solo la liquidazione di un compenso non specificato a persona non identificata. Tutte le altre determine riportano nomi cognomi ragioni sociali e il motivo. perchè sugli incarichi esterni non si vede alcuna trasparenza? se potete aiutateci a capire. Grazie.
RispondiEliminaPoi ho letto la distinta delle determine del settore finanziario ed anche lì quando si parla di liquidazione di compensi a favore di personale interno non ci sono i nomi e gli importi quando si tratta di liquidare a Vodafone o ad altra ditta ci sono nomi cognomi ragioni sociali e quanto altro serve a dare una sufficiente visibilità e trasparenza. perchè il sindaco Telesca non fa qualche cosa per rendere effettivamente pubblici gli importi che vengono liquidati a tutti i funzionari incaricati di funzioni apicali all'interno dell'ente? fate come succede in tutti gli altri enti ove con Brunetta sono stati messi in bacheca la lista dei funzionari apicali e gli importi annuali liquidati. E' ora che anche Roberto Telesca si svegli dal torpore indottogli dal resto dei suoli consigileri e assessore oltre che dei suoi funzionari comunali. Svegliati Roberto ...torna ad essere il comunistaccio di una volta quando in Piazza eri anche tu critico verso certa gente che sta su quel municipio... Ciao.
RispondiEliminaMa chi vi dice che non c'è trasparenza amministrativa. Le determine si possono in qualsiasi momento prenderle dall'albo pretorio e visionarle fino a poterne ricevere una copia pagando i diritti di segreteria (pochi spiccioli). Dovete sempre fare polemica. Questa è la verità.
RispondiEliminaGiovanni.
Condivido quanto detto da Giovanni: se un cittadino crede ci siano delle irregolarità o vuole delle delucidazioni gli atti sono pubblici e quindi visionabili. Perciò poca polemica infondata qui sopra. Ma sono certo che è il solito individuo che monta casi anche sulle nostre iniziative, un frustrato che si occupa di politica a corrente alternata e a cui, magari, "hanno fatto obbligo" di votare questa maggioranza al comune e ora vorrebbe fare l'antagonista senza rovinarsela esponendosi in prima persona. Ma d'altronde siamo in Italia e persone a schiena dritta scarseggiano sempre più. Ad maiora
RispondiEliminaVi meritate solo la censura da parte delle autorità per il vostro modo ingannevole di comunicare e fare politica e così come è successo per le celebrazioni dell’unità d’italia ove avete dimostrato soltanto di favorire gli atteggiamenti eversivi in maniera aggressiva e lontana dalle Leggi della Repubblica! siete peraltro dei falsi psicologi se tentate di delineare il profilo psicologico dei vostri lettori che pensavano che il vostro blog fosse di utilità sociale. ma così non è!
RispondiEliminaMa scusate perchè dobbiamo litigarci in questo stupendo blog se c'è una persona che dice la sua? Io credo che l'amministratore del blog deve essere un moderatore e non un giudice. Ecco perchè vi chiedo di approfondire i temi presentati in forma anonima e non criminalizzarli. L'amministratore se non apprezza i commenti e le proposte di indagine giornalistiche può anche e semplicemente non pubblicare il contenuto dei commenti. Ma non dia lezioni e pregiudizi su alcuno quando da questi non ha ricevuto offesa. Dai ragazzi che qui ci divertiamo a scrivere del nostro paese. Impediamo l'autodistruzione. Un abbraccio.
RispondiEliminaGiovanni.
Ci sei cascato, non con uno, ma con tutti i due piedi nell'inganno. Con questa risposta hai dimostrando di essere la stessa persona che nemmeno un mese fa ci ha fermamente condannato per l'iniziativa sulla Costituzione. Noi che abbiamo cercato di sottolineare l'elevato valore in essa contenuto (in modi che puoi non condividere) disturbiamo il tuo senso per le regole e il T.U.L.P.S.. Immagino cosa farai quando il presidente del consiglio ne fa spregio quotidianamente: una vasca per il corso in più probabilmente...Se hai da segnalarci argomenti, anche anonimamente, mandacelo. Se hai da segnalarci alle autorità per eccesso di cittadinanza attiva fallo pure, vuol dire che un giorno saremo compagni di vasche per il corso...E comunque è un sacrilegio commentare questo post con queste baggianate, quindi stop.
RispondiEliminaScusate …sono cascato in cosa? Sono la stessa persona? Siete proprio sicuri? Caro Sigmund ricordati che l’anonimato è figlio della persecuzione e del timore ma espressione insindacabile di quella libertà che ne tu ne nessuno potrà mai censurare. Come il protagonista pirandelliano, che tenta di spogliarsi della sua forma di "figlio di usuraio" creduto un matto, alla fine decide per sè una vita senza piu' nomi, senza piu' contatti umani, senza umanità, perso nell'essenza della natura, del pensiero laico e degli strumenti moderni della navigazione informatica. Tu questo non lo hai ancora capito: credi ancora di stare nel Corso di Atella a nuotare le vasche di 800m arrovellandoti il cervello per capire se quell’anonimo è un tuo amico vicinissimo oppure un nemico che sta nel Comune o in qualche altra sezione di Partito. Non riesci minimamente a immaginare i confini di internet: potrebbe anche essere semplicemente il tuo spirito latente, cui non vuoi ascoltare perché orgogliosamente convinto, come tutti i comunisti avvolti da un senso spiccato di presunta superiorità intellettuale (dimostrata poi da cosa, non si sa!), che sei il non plus ultra della politica atellana tanto da renderti invincibile per poterti permettere di dire ciò che vuoi permettendoti anche di dire STOP come un vecchio e arrugginito telegrafo delle Poste. Ma non è così! Il TULPS? Lo avete ingannevolmente raggirato proprio voi che avete manifestato sottraendovi alle autorità ed ai rigorosi controlli della Polizia! Avete esposto e cancellato simboli di partito e associazioni con mera prepotenza da gerarchi. Fate tutto senza tener presente le regole e poi mi venite addirittura a rinfacciare le porcate del Presidente del Consiglio dei Ministri? Secondo me emulate troppo coloro che fanno ricorso quotidiano alla rissa e non fate nulla per riportare la calma necessaria anche nel nostro piccolo Comune. Questa è EVERSIONE caro Sigmund: figlia della colpa di non aver saputo condurre autentici rapporti democratici con il resto della cittadinanza cui fate finta di esserne moderni paladini. Perché non scendete concretamente in piazza facendo assemblee e parlando con la gente. Il popolo ha bisogno di tutto questo. E non di fare casino sui blog. Comunque non vi segnalerò più nulla perché se non accettate nemmeno che un libero cittadino vi conduca verso le prove della mancata trasparenza del nostro Comune credo che non potete mantenere aperto questo blog perché non siete liberi, così come al contrario volete far credere ostinatamente intimando addirittura un inaspettato e quanto mai autoritario stop.
RispondiEliminaGiovanni, Luca, Giuseppe, Michele, Antonio, Gerardo, Salvatore, Roberto, Lillino...