Gentile elettrice /Caro elettore,
queste elezioni non saranno per noi soltanto il momento della scelta del prossimo consiglio regionale. Riteniamo, infatti, che questa competizione dovrà caratterizzarsi come una fase del percorso costituente di un nuovo progetto politico di più ampio respiro.
Stiamo vivendo anni di profonda crisi che mettono in discussione il presente e il futuro delle persone. La crisi non passerà con il fatuo ottimismo né con le formule dei tecnocrati della politica. Abbiamo il dovere di cominciare a prospettare una società diversa, più giusta e più eguale. Sinistra Ecologia Libertà è mossa dall’obiettivo di trasformare il modo di produrre e i beni da produrre, di organizzare la società e le relazioni umane, di rapportarsi con le risorse naturali.
Una società non consumista, un’economia ecologica e non dissipativa, una tecnologia più evoluta mettono al centro i beni comuni da salvaguardare (acqua, aria, cibo, salute, conoscenza…) e al contempo danno valore alla vita di ciascuno. In altre parole, abbiamo l’ambizioso obiettivo di cambiare questo mondo.
Le elezioni, quindi, sono solo un passaggio perché il nostro obiettivo è quello di costruire una sinistra aperta alle nuove culture critiche, capace di conservare la memoria del passato ma nel contempo in grado di tenere lo sguardo rivolto al futuro. Pensiamo a una sinistra per la quale le idee valgano anzitutto come comportamenti, una sinistra che non si limiti a enunciare principi nuovi ma che provi ad indicare un nuovo modo di viverli.
La sinistra che vogliamo è del lavoro e dell’ambiente. Questa assurda competizione globale, i cui effetti si percepiscono anche nella nostra regione, produce infatti una intollerabile crescita delle disuguaglianze mentre i cambiamenti climatici sono ormai diventati insostenibili. Questa situazione produce una sola risposta: un altro mondo non solo è possibile ma è anche necessario e urgente.
Sappiamo di trovarci di fronte ad un compito difficile. Ma abbiamo la certezza che le risorse umane, le esperienze, e le passioni civili che animano la nostra terra e l’intero Paese saranno nostri alleati. Ti chiediamo, quindi, il sostegno ed il voto per contribuire alla costruzione di una forza di sinistra, moderna, unitaria e plurale, che si ponga l’obiettivo di una gestione egualitaria, ecologica e pacifista delle risorse.
Dovremo mobilitarci assieme contro la svendita del nostro territorio alle multinazionali del petrolio e contro il nucleare. Dovremo profondere il nostro impegno per la ripubblicizzazione dell’acqua. Il nostro obiettivo è quello di un investimento nelle energie rinnovabili e per il riconoscimento dell’acqua quale bene comune e diritto universale inalienabile.
Il nostro impegno inoltre è per una rinnovata partecipazione e per il protagonismo delle persone alla politica ed alla vita collettiva, rimuovendo gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione della personalità dell’uomo, provando a coniugare libertà e uguaglianza.
Diritto al lavoro, lotta alla precarietà, difesa dell’ambiente, diritto ad una scuola e sanità pubblica per tutti, produzione di energia da fonti rinnovabili contro il ritorno al nucleare, trasparenza e valorizzazione delle competenze nella gestione della cosa pubblica, sono i temi sui quali Nichi Vendola ha impostato la sua battaglia per una differente idea della politica che gli ha permesso di affermarsi nelle primarie in Puglia e di battere una cultura che anteponeva gli accordi di vertice agli interessi reali della gente.
Queste sono le ragioni per le quali ti chiediamo di sostenere Sinistra Ecologia Libertà con Vendola alle prossime regionali.
Potenza marzo 2009
Il tuo voto ad un uomo così
"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".
Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)
giovedì, marzo 25, 2010
Appello al voto
giovedì, marzo 25, 2010
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