Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

giovedì, aprile 30, 2009

MisterDay di Atella trovato l'accordo

Prevede - spiega una nota della Flai-Cgil - l'avvio di un processo di reindustrilizzazione del sito che impegnerà MisterDay a cedere sia lo stabilimento, sia il marchio, ad un gruppo industriale già impegnato nel settore con il mantenimento di almeno il 50% della manodopera impiegata nella precedente attività.

ROMA – Dopo cinque mesi di trattative e il continuo stato di agitazione dei lavoratori è stato definito ieri presso la sede della Confindustria della Basilicata l'accordo sul futuro occupazionale e produttivo della MisterDay di Atella (Potenza), stabilimento dedicato alla produzione di biscotti e di prodotti da forno del quale la proprietà aveva annunciato la chiusura.

L'accordo prevede, nello specifico, spiega una nota della Flai-Cgil, l’avvio di un processo di reindustrilizzazione del sito promosso dalla Regione Basilicata che impegnerà MisterDay a cedere sia lo stabilimento che il marchio ad un gruppo industriale già impegnato nel settore con il mantenimento di almeno il 50% della manodopera impiegata nella precedente attività.

Per i 150 lavoratori è previsto, inoltre, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per tre anni, erogata per i primi due anni dal Ministero del Welfare e per il terzo dalla Regione, e un sistema di incentivi alla mobilità.

«I termini dell’accordo» – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Roberto Montagner – «scaturiscono dalla volontà delle Organizzazioni sindacali di dare una continuità produttiva al sito di Atella e dalla straordinaria mobilitazione messa in campo dai lavoratori che per mesi hanno bloccato i cancelli impedendo la dismissione dei macchinari». «Anzichè accettare supinamente i licenziamenti in tronco» - ha continuato Montagner – «abbiamo puntato tutto sulla reindustrializzazione del sito di Atella perché crediamo che la crisi si possa sconfiggere solo investendo su occupazione e sviluppo e non abbandonando definitivamente le produzioni». «Il gruppo MisterDay e la Regione Basilicata» – ha concluso il Segretario nazionale della Flai-Cgil – «dovranno ora impegnarsi a ricercare i gruppi industriali interessati a rilevare l’attività produttiva e dare seguito agli impegni assunti».

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