Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

lunedì, marzo 31, 2008

Chiusa parentesi

Le recenti parole spese su questo blog hanno fatto il giro di tutta Atella, e molte sono state le reazioni.
Alcuni hanno appoggiato la nostra "denuncia", altri meno, accusandoci di estremismo, di voler infiammare solamente la campagna elettorale, di essere stati pesanti nelle parole...
Noi semplicemente abbiamo voluto esprimere (e descrivere) pubblicamente il clima nel quale si stava e si sta svolgendo la campagna elettorale; niente più di quanto molte persone sono a conoscenza e "tramandano" solo oralmente, niente meno di quanto, altri, pur sapendo, tacciono per non rovinarsela...
Non siamo scesi sul piano personale e/o privato dei soggetti, ma analizzato prettamente quello politico in maniera globale e, facendo mea culpa, in modo un pò qualunquistico ma per ovvi motivi...
Non ci arroghiamo il diritto ad essere gli unici e migliori candidati ad amministrare la nostra comunità, ma non abbiamo voluto tacere su alcune pressioni a cui sono soggetti molti nostri concittadini per il semplice fatto di voler impegnarsi attivamente in politica o esprimere liberamente il proprio voto, azioni, queste si, che minano la coesione sociale atellana.
Sperando che la situazione rimanga nei limiti del rispetto civile, buona campagna elettorale a tutte/i.


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