Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

mercoledì, febbraio 03, 2010

Libera, presidi territoriali contro le mafie

Si è svolto sabato 30 gennaio presso il centro sociale di Rionero in Vulture un incontro territoriale organizzato da Libera Basilicata, associazione contro le mafie, con la presenza di associazioni, comitati e movimenti del Vulture Melfese e un rappresentate del Comune di Rionero in Vulture.
L'incontro, voluto per mettere assieme le diverse esperienze territoriali, ha trattano temi quali la legalità, la giustizia e la democrazia. Si è discusso come oggi l'ambiente sia diventato il vero affare della criminalità organizzata, del grave inquinamento delle falde acquifere dell'area industriale di San Nicola di Melfi, dell'assenza di informazioni e trasparenza legate ai monitoraggi ambientali e delle varie criticità ambientali dell'area legate alla presenza di fonti inquinanti, del diritto alla salute.
I rappresentati delle varie associazioni e movimenti presenti, nel raccontare le proprie esperienze territoriali, come temi legati ai migranti, ai rifiuti, all'acqua, hanno evidenziato come l'assenza delle istituzioni sia una delle cause legate a fenomeni di illegalità, della mancanza delle più elementari basi di democrazia partecipata. La diversificazione dei temi e la pluralità delle varie esperienze territoriali hanno consentito l'interscambio culturale e momenti di confronto, aspetti questi sottolineati da Don Marcello Cozzi che nel suo intervento ha auspicato in presidi territoriali di Libera dove poter rappresentare problematiche, ma anche proposte per una nuova prospettiva.

Ora Libera
Parte lunedì primo febbraio l'appuntamento settimanale con "Ora Libera": la rubrica radiofonica autogestita dall'associazione Libera sulla radio web di Red Azione (http://www.radioredazione.it/).
Ogni lunedì, dalle18.30 alle 19.30, attivisti e rappresentanti lucani dell'associazione antimafia nazionale, si alterneranno negli studi della radio per uno sguardo sulla realtà della Basilicata. Per la prima puntata sarà in studio il referente regionale don Marcello Cozzi che inaugurerà la rubrica facendo un excursus della storia di Libera sia a livello nazionale che regionale, spiegando i motivi che hanno reso necessaria la presenza di un'associazione antimafia in Basilicata. Don Cozzi farà anche importanti rivelazioni su uno dei casi cosiddetti irrisolti della Basilicata che torna a far discutere dopo le notizie pubblicate di recente da alcuni quotidiani locali.
Ringraziando la radio che ha messo a disposizione di Libera lo spazio nel suo palinsesto, don Cozzi ha ricordato l'importanza dell'informazione libera per l'affermazione di una società dei diritti. "Solo un'informazione slegata da ogni tipo di potere e di controllo - ha detto il prete - può garantire una società libera e democratica". "Ora Libera" vuole essere un tentativo di mantenere sempre alta l'attenzione dei lucani anche su quei casi che spesso i cosiddetti "poteri forti" preferirebbero si tacessero, argomenti scottanti e quanto mai attuali come l'ambiente: un business per pochi, una risorsa da tutelare per molti.
L'appuntamento è dunque ogni lunedì, dalle 18.30 alle 19.30 sul sito http://www.radioredazione.it/.

Di seguito il video dell'incontro ad Atella con don Marcello:

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