L'esaurimento della discarica comunale, e quindi del gettito proveniente dai comuni limitrofi che conferivano in essa, ha complicato ulteriormente la quadratura del bilancio di previsione 2007 del Comune di Atella.
Una delle misure attuate per coprire parte del disavanzo prodottosi è stato l'aumento dal 6 al 7 per mille dell'I.C.I., misura che il circolo di Rifondazione Comunista di Atella reputa inadatta in quanto applicata “a pioggia” e senza tenere conto delle tipologie degli immobili, del loro utilizzo, e del reddito dei proprietari degli stessi.Un ulteriore esborso che alleggerirà le già vuote tasche di molti cittadini atellani colpiti dalla precarietà diffusa e dall'aumento del costo della vita.
Tra le decine di cantieri aperti(tra cui molti fermi per motivi vari) che l'amministrazione ha promesso di portare a termine quanto prima, si aggiungerà quello, previa localizzazione del sito, per la realizzazione della nuova discarica.Nulla da obiettare in quanto la discarica è indispensabile, ma dovrebbe diventare altrettanto importante attuare un adeguato trattamento dei rifiuti e prolungare al giorno più lontano possibile l'esaurimento della discarica che si andrà a realizzare.
A maggior ragione per un comune che si appresta a divenire “il cuore” del Parco del Vulture ma che ricicla appena il 4%(dati Legambiente-Comuni Ricicloni 2006).L'amministrazione deve intraprendere le dovute azioni, attraverso le associazioni presenti sul territorio, nelle scuole e in collaborazione colle organizzazioni ambientaliste, per sensibilizzare la popolazione e promuovere la raccolta differenziata, il compostaggio e il riciclaggio dei rifiuti.
Un comune, quello di Atella, che finora non ha per niente scommesso sull'energie rinnovabili, in cui è presente un depuratore dalla dubbia efficienza e regolare funzionamento(vedi l'insistente malodore nei dintorni), depuratore che scarica nella fiumara di Atella, ormai devastata in buona parte dagli scarichi industriali, agricoli e civili.
Quindi continuare sulla strada dell'istituzione del Parco del Vulture in maniera concertata e consona al territorio, ma accompagnando quest'iter con appropriate azioni nel pratico per la tutela dell'ambiente avviando programmi per la produzione di energia pulita, promuovere la raccolta differenziata anche attraverso benefici fiscali a chi la pratica, verificare l'idoneo funzionamento del depuratore comunale e degli impianti produttivi, avviare programmi per la promozione delle produzioni biologiche.
Il circolo di Rifondazione Comunista di Atella invita l'amministrazione a lavorare affinchè il paese possa rispondere al meglio alla doppia accezione del termine ”parco”:
- in termini di salvaguardia e rispetto ambientale;
- nell'ambito della gestione delle finanze comunali.
Prova
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