altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

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Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

lunedì, marzo 19, 2012

Amianto atellano, la famiglia Petruzzelli precisa ma spinge anche essa per la bonifica

L’iniziativa di sensibilizzare l’opinione pubblica sul “rischio amianto” e denunciare pubblicamente l’inerzia di chi dovrebbe agire al fine di evitare che vi possano essere rischi per la salute delle persone che vivono in quei luoghi, deve essere fatta in modo esaustivo e corretto, al fine di impedire a chi legge di essere indotto in errore. Nell’articolo da Voi pubblicato il 6 marzo 2012 sul quotidiano on line BASILICATA 24 titolo:...

giovedì, marzo 15, 2012

Atella, quell'amianto ignorato da tutti

Lungo la strada che da Atella porta a Rionero, in una zona residenziale, si trova ormai da 20anni, quello che rimane dell'ex stabilimento Lucana Bitumi Spa e Lucana Calcestruzzi Srl che produceva conglomerati bituminosi, conglomerati cementizi e prodotti in cemento armato. Chiunque  transiti  lungo l'arteria non può fare a meno di notare quei capannoni abbandonati, ammassi di lamiere e cumuli di bidoni accatastati. E come se...

mercoledì, marzo 07, 2012

Atella, l'amianto che nessuno vuol vedere

Ormai chiuso dal 1992, ciò che resta del sito industriale è in bella mostra all’ingresso del paese. Capannoni abbandonati, ammassi di lamiere, bidoni e copertoni. E come se non bastasse, abbandonate al tempo che passa, ci sono le coperture in cemento-amianto ormai crollate. Il tutto su una superficie di due ettari di terreno dismessi. Nell’ ex-impianto industriale di Atella si producevano conglomerato bituminoso, prodotti in cemento...