Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

venerdì, febbraio 22, 2008

Atella vuole l'ampliamento della discarica

di Osservatorio permanente OLA

La Basilicata incenerisce il 13% dei rifiuti prodotti contro solo il 7,8 % di raccolta differenziata (dati APAT 2007), Per sostenere la politica dell'incenerimento è quindi necessario incrementare le discariche capaci di sostenere il business delle imprese che le realizzano ed i comuni che accolgono i rifiuti sul proprio territorio. Dopo il Comune di San Mauro Forte è la volta del comune di Atella il cui commissario ha richiesto di recente alla Regione Basilicata l'ampliamento della discarica comprensoriale di Contrada Laudata (dopo gli ampliamenti delle discariche di Lauria, Genzano, Venosa e Potenza già autorizzate dalla Regione). Nella discarica di Atella vengono già smaltiti i rifiuti solidi urbani di 6 comuni del Vulture (Atella, Rionero in Vulture, Ruvo del Monte, San Fele, Rapone, Barile) nonostante Fenice, di cui non si conoscono ufficialmente i quantitativi trattati per tipologia. Mentre l'assessore regionale Santochirico continua nella politica degli annunci per l'incremento della raccolta differenziata, si continua invece con gli ampliamenti di discariche che ipotizzano quantità crescenti di rifiuti prodotti, nonostante ogni lucano produca solo 400 Kg di rifiuti a testa. Assieme all'incenerimento, le discariche vanno considerate l'antitesi della raccolta differenziata.

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