Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

sabato, dicembre 01, 2007

Appello alla partecipazione

Ci risiamo. Per la terza volta in 4 amministrazioni consecutive c’è il ritorno del commissario prefettizio al Comune di Atella.
C’è poco da dire: la caduta dell’amministrazione comunale, dettata da una difficoltà nel “gestire” gli interessi particolari di cui i componenti della medesima sono portatori, lascia un vuoto ed uno sconforto nella società atellana.
Una cittadina, Atella, che da oltre un decennio si vede amministrata dalle solite persone e famiglie che in maniera diretta o indiretta siedono nella stanza dei bottoni della comunità angioina.

In primavera si ritornerà alle urne per designare la nuova compagine amministrativa ed è necessario invertire la rotta, tagliare col modus operandi delle passate amministrazioni. Ma come sarà possibile mettere in atto questo cambiamento? L’impresa non è semplice, anzi…ma i semi di speranza vanno coltivati, curati e, alla fine, raccolti.

Innanzi tutto è urgente che l’intera comunità si mobiliti, non solo nel periodo pre e durante l’elezioni, ma ancorpiù dal momento in cui la neo amministrazione andrà ad insediarsi attraverso un’operazione di “partecipazione-vigilanza”.
La società, con un invito particolare a donne e giovani, deve sentirsi parte attiva della politica comunale(almeno quella!) e intraprendere nel periodo pre-elettorale un percorso condiviso e democratico che partorisca i candidati e i programmi, o almeno i punti-cardine che i nuovi amministratori dovranno affrontare.
Queste azioni non possono che nascere da formule e modi di intendere e fare politica innovativi, attraverso processi di partecipazione, discussione, dibattito...più larghi e aperti possibili.

Bisogna essere tutti, nessun escluso, protagonisti di un’Atella nuova, fattiva, civile, propositiva, cercando percorsi di fiducia e di speranza. Ritrovare e/o alimentare l’amore per il proprio paese, misurarsi con le sue patologie, denunciarne i mali e le devastazioni, offrire soluzioni ai problemi, riconoscerne bellezze e risorse.
Passare dalle parole ai fatti perché non basta predicare in una terra di predicatori inconcludenti. Per incidere ed essere credibili bisogna predicare e praticare. Raccontare e fare. Denunciare e proporre. Dire e testimoniare.

Costruire, attraverso un’altra politica, un Atella altra da quella conosciuta finora, dove gli atellani non si adattano alle stato delle cose, e danno una risposta forte ad una classe politica incapace di governare e di concepire un’idea positiva della cittadina, dove, da domani, gli uomini del malaffare, i politicanti e i clienti si sentiranno meno tranquilli e meno invincibili.


Partecipa, pensa e vota.

Renditi protagonista del futuro della tua comunità.

3 commenti:

  1. si ma voi cosa fate ? Chi saranno i vostri candidati ? Con chi vi alleate ? Tornerete fra le braccia dei vostri amici del PD ?

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  2. Noi vorremmo presentare un programma ed una lista "partecipata", nel senso ke vogliamo incontrare la comunità e decidere insieme quale deve essere il programma per Atella,quali le priorità...poi i candidati usciranno in maniera automatica:ki sarà più capace,più integerrimo,ki saprà ascoltare e far sentire la sua voce allo stesso tempo..
    Dacci una mano anke tu!!

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