Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

lunedì, dicembre 24, 2007

L'altro Messico


L'altro Messico. Il subcomandante Marcos è tornato film di Francesca Nava, ripercorre un anno molto particolare per il Messico, il 2006, l'anno del risveglio, dove il Messico del basso alza lo sguardo e si unisce al grido di dolore degli zapatisti del Chiapas, che non accettano più di sopportare i soprusi e le umiliazioni dei potenti "che lassù in alto si arricchiscono alle nostre spalle" (cit. del Subcomandante Marcos).

Il punto di partenza è l' Altra Campagna, un'iniziativa civile e pacifica,) partita all’inizio del 2006 e conclusa il 2 dicembre dello stesso anno, attraverso la quale il movimento zapatista esce dal Chiapas alla ricerca della propria base popolare: gli operai, gli insegnanti, gli studenti, gli anziani, le donne e i bambini che – come tutti gli indigeni del Messico - non si sentono rappresentati dai partiti politici, siano essi di destra o di sinistra.
Centrale è il messaggio del Subcomandante Marcos, che incita al rovesciamento dell'assioma su cui si basa la politica "che dall'alto si accorda e dall'alto decide", puntando invece su un nuovo modo di fare politica:
la politica dell'ascolto, disposta ad esplorare nuove strade, che non siano quelle tradizionali avvinghiate nell'abbraccio mortale dei mezzi di comunicazione. Una politica che parte dal basso e che raccoglie le istanze della gente "umile e semplice".

Nel film sono documentate, oltre all'Altra Campagna zapatista e alle elezioni presidenziali, anche le repressioni di Atenco e Oaxaca, dove sono stati uccisi dei bambini e molti civili e dove decine di donne sono state stuprate da agenti federali (viene raccolta la testimonianza di una ragazza che descrive le violenze subite).
Il film contiene le immagini, girate in soggettiva, della morte del reporter statunitense Bradley Roland Will, ammazzato ad Oaxaca da paramilitari del governo federale. Vi sono inoltre le testimonianze dello scrittore Paco Ignacio Taibo II, che con Marcos ha scritto un libro giallo dal titolo "Morti scomodi" e quella di Carlos Montemayor, scrittore e antropologo che ha conosciuto e più volte intervistato il Subcomandante.
Tra le voci dell'Altro Messico anche un lungo intervento di Fausto Bertinotti, appena eletto presidente della Camera (intervistato nel giugno del 2006), che ricorda il suo incontro con Marcos nel 1997 e parla del senso dell'Altra Campagna e della lotta zapatista, anticipatrice di tutti i movimenti di critica alla globalizzazione.

Si tratta di un'opera completamente indipendente della giornalista bergamasca in collaborazione con Oyibo Productions e Telemaco, i cui proventi saranno destinati a tre comunità zapatiste (Oventik, La Garrucha e Zirahuen, la prima comunità zapatista nata fuori dal Chiapas).

L'appuntamento è Giovedì 27 Dicembre alla ore 16,30 presso il circolo "la Sinistra l'Arcobaleno" in Piazza Gramsci,Atella.

Di seguito un'intrudizione al tema trattato nel documentario:

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