Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

lunedì, ottobre 29, 2007

SI E' DIMESSO IL SINDACO DI ATELLA

da Basilicatanet.it

Si è dimesso il sindaco di Atella. Michele Zaccagnino ha inviato una lettera a Piero Lacorazza, segretario del PD; all’assessore regionale Roberto Falotico; a Luigi Simonetti e a Nicola Valluzzi, segretario dello Sdi per spiegare le motivazioni che lo hanno indotto a rassegnare le dimissioni dalla carica di primo cittadino. Questo il testo della lettera: “La delicatezza dell’attuale fase politica, le frequenti incertezze che hanno caratterizzato l’azione della maggioranza in seno all’Amministrazione comunale, pur se obiettivamente a fronte di notevoli difficoltà incontrate a prescindere dalla effettiva volontà di ciascuno, unitamente alla necessità contingente di affrontare problematiche di rilevante importanza per la comunità amministrata ed il suo futuro rendono indispensabile una riflessione approfondita e responsabile. Tale situazione, già di per sé difficile, è divenuta oltremodo insostenibile, anche alla luce del fatto che l’odierna seduta di Giunta, appositamente convocata per elaborare la proposta di interventi di riequilibrio della gestione di competenza riferita al Bilancio 2007, è stata inopinatamente disertata da rappresentanti di una parte della coalizione di maggioranza, segnale da cui non posso che trarre le naturali conseguenze. Mi preme sottolineare che la recente costituzione del Partito Democratico, in cui sono confluite La MARGHERITA e i DS, così come la collocazione sia dello SDI che dell’UDEUR all’interno della coalizione di Centro Sinistra, impongono a dette forze politiche la ricerca di convergenza , omogeneità e unitarietà dell’azione poltico-amministrativa ai vari livelli di governo. In tale contesto, ritengo non solo opportuno, ma doveroso rimettere il mandato, con l’auspicio che ciò costituisca per i gruppi politici presenti in Consiglio, con particolare riferimento alle forze protagoniste della nascita del Partito Democratico, uno di quei momenti da cui possa scaturire un contributo responsabile, in grado di segnare il presente e l’avvenire della comunità per la quale siamo, e ci sentiamo, tutti impegnati a costruire un futuro di sviluppo e di crescita sociale ed economica.Pertanto, con la presente rassegno formalmente le dimissioni dalla carica di Sindaco.”

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