L'associazione "gap - Idee in divergenza" in collaborazione con il circolo culturale La Torre, organizza per
il giorno 21 luglio, ore 18:30, presso la biblioteca comunale di Atella, la
presentazione del libro del giornalista lucano di Altreconomia Pietro Dommarco "Trivelle d'Italia". Perché il nostro Paese è un paradiso per petrolieri / Altreconomia
edizioni (2012) / di Pietro Dommarco. Con la prefazione di Mario Tozzi.
Sito web del libro
Sito web del libro
L'argomento -
di estrema attualità - abbraccia temi che vanno dalla tutela ambientale
all'economia, alla sostenibilità, ecco perchè sarà l'occasione anche per
dibattere di temi così importanti.
Descrizione
Il
Bel Paese è oggi un gruviera crivellato da 1000 e più buchi, alla
ricerca di greggio e gas. In Italia le compagnie pagano royalties basse.
Le mani dei petrolieri sono sporche di greggio, ma libere. Libere di
perforare la terra e i fondali marini italiani, con bassi costi e con
l’avallo di leggi “tolleranti”.Nel nostro Paese, infatti, le “percentuali di compensazione ambientale” sono tra le pi
ù
basse al mondo: per questo oggi sono centinaia le concessioni e più di
1000 i pozzi produttivi in Italia, tra terraferma e mare. “Trivelle
d’Italia” racconta questo “buco” nel cuore, che ha portato pochi
vantaggi ai territori, poca occupazione e infiniti lutti, per i
lavoratori e per l’ambiente.
Un’analisi che scende in profondità e percorre numeri e storie dei piccoli Texas italiani, dalla Basilicata alla Pianura padana, dal mare della Sicilia a Porto Marghera, tra amministrazioni compiacenti e rifiuti tossici. Un vero “libro nero”.
Un’analisi che scende in profondità e percorre numeri e storie dei piccoli Texas italiani, dalla Basilicata alla Pianura padana, dal mare della Sicilia a Porto Marghera, tra amministrazioni compiacenti e rifiuti tossici. Un vero “libro nero”.
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