altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

La discarica di Atella nel disastro rifiuti lucano

Un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti. Leggi tutto

AAA acque minerali lucane in svendita

Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali, se si applicasse un canone equo (come suggerito dagli autori della ricerca) di 10 euro/mc la nostra regione incasserebbe 9,2 milioni di euro. Leggi tutto

Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

mercoledì, giugno 10, 2009

Risultati europee e provinciali

PROVINCIALI
  • Per il dato generale della provincia di Potenza clicca qui
  • Per i risultati nel collegio di San Fele, comprendente i comuni di Atella, San Fele, Ruvo del monte e Filiano clicca qui
  • Per il risultato nel solo comune di Atella clicca qui

EUROPEE

  • Per il dato nazionale clicca qui
  • I risulati della regione Basilicata li trovi qui
  • Il dato nel comune di Atella qui

venerdì, giugno 05, 2009

SOGNO QUINDI ESISTO

Il video della manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Nichi in Puglia-Piazza Prefettura, Bari, 4 Giugno.




Alle europee(scheda arancione) vota così:

mercoledì, giugno 03, 2009

Appello al voto

Avremmo voluto mostrare, attraverso la proiezione della Video-Inchiesta “L’anticasta-L’Italia che funziona”, come anche in Italia esistano esperienze amministrative dove la politica riesce ad infondere ancora fiducia nei cittadini attraverso scelte coraggiose e di discontinuità…ma il maltempo lo ha impedito.

Avremmo voluto mostrare che non è vero come molti vanno dicendo ormai da tempo: i politici sono tutti uguali!Esistono realtà dove gli amministratori, insieme ai cittadini, hanno innescato percorsi virtuosi, e dove le persone credono nella possibilità di migliorare le cose a partire dalla propria abitazione, dal proprio comune.

Alcune delle iniziative contenute in questo video erano parte integrante del programma amministrativo con cui la Sinistra atellana s’è presentata alle scorse elezioni amministrative, presentando come candidata sindaco Francesca Ruggiero.
Quali le proposte nel nostro programma amministrativo?
1. raccolta differenziata porta a porta o domiciliare
2. il mercato contadino
3. mobilità sostenibile
4. e il metodo di governo della democrazia partecipata, tanto per citarne alcune…

Nuovi stili di vita consapevoli e modus operandi della politica che vorremmo acquistassero voce in Provincia e in Europa, e questo giustifica la nostra scelta di sostenere Ilario Bochicchio con Sinistra per la Basilicata, candidato consigliere provinciale, e di votare Sinistra e Libertà alle europee.

Molti girano per case e strade pregando di non sprecare voti, di votare per chi ha buone probabilità di essere eletto…chi spruzza giovanilismo da tutti i pori, chi invoca il voto a suon di moderatismo…potranno esortarci con ogni pretesto, ma non ci distrarranno mai dalla necessità e dalla voglia di cambiare davvero le cose, non possono spaventarci dalla facoltà di sognare perché, come scriveva un filosofo, 'finché ho un desiderio ho una ragione per vivere'.

lunedì, giugno 01, 2009

FIAT DI MELFI, INTERVENGA IL GOVERNO PER SBLOCCARE ASSUNZIONI PRECARI

Mentre si gioca a risiko sui giornali con fabbriche e stabilimenti di Opel, Fiat, Chrylser, nella nostra provincia dell’Impero, il vecchio “prato verde” di Melfi, a cavallo tra Lucania e Puglia,
si sta consumando una vicenda emblematica della fase attuale dell’internazionalizzazione dell’industria dell’auto.
I lavoratori Fiat Sata sono chiamati via Sms per lavorare o meno a causa dello sciopero in corso nelle fabbriche dell'’indotto: ad esempio, gli operai della Plastic Components (ex Ergom) come quelli dell’intera galassia indotto Fiat scioperano da una settimana per imporre la riassunzione dei lavoratori interinali licenziati a Melfi, cioè nell’unico stabilimento nel quale la produzione “tira”.E il Governo continua a tacere, lasciando allo sbando il futuro di migliaia di occupati nel settore auto.
I lavoratori, in una fase drammatica per i loro redditi e l’occupazione, offrono un esempio straordinario di coscienza e di solidarietà. Scioperano per una causa, che in un momento come questo si definirebbe incomprensibile: il diritto al lavoro di un gruppo di precari che per tre anni hanno sperato di vedere stabilizzata la loro condizione.È doveroso sostenere la lotta dei lavoratori interinali e di quelli che in questi giorni si stanno mobilitando al loro fianco.È indecente che ad una Fiat impegnata in trattative a largo raggio sullo scacchiere mondiale sia consentito di incassare prebende di Stato ed incentivi di vario titolo, scaricando a buon mercato i suoi esuberi.
È necessario che le forze democratiche comprendano il valore generale di questa battaglia e la sostengano: sui pochi interinali lucani di oggi si misura l’atteggiamento che l’azienda assumerà, in autunno, per le migliaia di lavoratori cassintegrati italiani di domani. Chiamiamo il ministro Scajola a battere un colpo sulla questione, che è dirimente per il futuro dei nostri lavoratori e sarà di esempio anche in tutta Europa.