altratella.it, che fare?

Abbiamo lanciato l'hashtag #altratellachefare? per decidere insieme cosa può essere domani questo (non-) luogo e spazio. PARTECIPA ANCHE TU! Leggi tutto

La discarica di Atella nel disastro rifiuti lucano

Un'interessantissima video-inchiesta sui rifiuti e il loro smaltimento, analizzando la questione e i suoi sviluppi nell'area del Vulture. E in quest'area ricade anche la discarica di Atella di località Cafaro, discarica che rientra a pieno titolo nell'enorme business legato allo smaltimento dei rifiuti. Leggi tutto

AAA acque minerali lucane in svendita

Nell'anno 2012 la regione Basilicata ha introitato la ridicola cifra di 323.464 euro dai canoni per l'imbottigliamento delle acque minerali, se si applicasse un canone equo (come suggerito dagli autori della ricerca) di 10 euro/mc la nostra regione incasserebbe 9,2 milioni di euro. Leggi tutto

Il tuo voto ad un uomo così

"Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo poli­tico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insedia­to al posto di potere egli ti poteva ga­rantire una raccomandazione, la pro­mozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i par­lamenti e le assemblee regionali e co­munali degli uomini peggiori, spiri­tualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla so­cietà.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua".

Giuseppe Fava detto Pippo (1925 - 1984)

lunedì, ottobre 13, 2008

Facciamo la differenza!

Apprendiamo con piacere che gli amministratori si siano ravveduti dal voler semplicemente aumentare le isole ecologiche allo scopo di incrementare la quota di riciclato(come sostenevano in campagna elettorale e nel loro programma amministrativo), e si siano orientati verso la raccolta porta a porta, metodo che noi della Sinistra atellana sin dall'inizio abbiamo proposto(vedi ns. programma amministrativo).
Ma andiamo con ordine.
“Fondamentale importanza rivestirà l'ampliamento della discarica”, questo l'amministrazione comunale inserisce al punto 6 della Sezione Urbanistica e lavori pubblici all'interno delle linee programmatiche di mandato 2008-2013 per il comune di Atella contenute nell'opuscolo inviato a tutte le famiglie.
Lo hanno ribadito altresì durante l'ultima festa del Pd(partito che guida l'attuale maggioranza consiliare): “...anche per l'importante entrata economica che costituisce grazie allo sversamento, nella discarica atellana, di altri 5 comuni del Vulture(Rionero, Ruvo del Monte, San Fele, Rapone e Barile)”.
Pecca di miopia un'amministrazione “giovane, moderna e innovativa” che ritiene fondamentale i proventi di una discarica di rifiuti per far quadrare il bilanci comunale!!
Mentre i comuni limitrofi “scelgono” di pagare per lo smaltimento dei propri rifiuti, Atella preferisce guadagnarci coi rifiuti “accogliendoli” sul proprio territorio , nelle discariche...come se non fosse già abbastanza il “pegno” pagato, in termini di terreno fertile tolto alla destinazione agricola e consegnato alle industrie, avvenuto nella valle di Vitalba, ormai cimitero industriale...
Noi della Sinistra atellana non crediamo essere positiva ed essenziale voce di bilancio l'eventuale introito che potrebbe derivare dall'ampliamento della discarica e quindi dalla possibilità di permettere ai comuni limitrofi di continuare a sversare nella stessa; bensì crediamo nelle potenzialità che il nostro territorio potrebbe esprimere se solo si valorizzasse in maniera opportuna indirizzandolo verso un'agricoltura di qualità, un'industria(piccola e media) della trasformazione e lavorazione collegata a quest'ultima, un turismo di qualità e non dai grandi numeri.
Tornando alla questione ambientale, alla discarica di Atella e ai rifiuti, chiederemo che l'amministrazione si attivi al più presto per avviare la raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune al fine di:
-aumentare la quota di differenziata
-prolungare la “vita” della discarica.
Infine chiederemo all'amministrazione comunale di impegnarsi nella sensibilizzazione della popolazione verso la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei materiali.
Una proposta per la riduzione degli imballaggi e del packaging potrebbe essere quella di individuare un luogo dove poter istallare un distributore di latte fresco per far sì che i cittadini possano acquistare latte fresco e di qualità, prodotto, perchè no, da allevatori della zona, raggiungendo il distributore già muniti di contenitore adatto(bottiglia in pet o vetro riutilizzabile) e senza ricorrere a quello confezionato dei supermercati.

Di seguito un video sulla discarica atellana:


venerdì, ottobre 10, 2008

Il No alle mafie di Rionero in video

mercoledì, ottobre 08, 2008

NO ALLE MAFIE!


Bruno Cassotta: 2 Ottobre 2008.

Giancarlo Tetta: 2 Aprile 2008.

Marco Ugo Cassotta: 17 Luglio 2007.

Mauro Tartaglia:16 Giugno 2007.

Quattro morti ammazzati nel Vulture-Melfese negli ultimi sedici mesi.

Ora basta. La gente deve ribellarsi.

Le Amministrazioni locali devono prepotentemente riaffermare la propria presenza democratica di legalità. Le Associazioni, le Organizzazioni di categoria e le Scuole devono far sentire la loro presenza a tutela dei giovani, dei ragazzi, dei lavoratori.

Tutti insieme dobbiamo gridare NO ALLE MAFIE contro coloro che cercano con il sangue e la violenza di controllare il nostro territorio per imporre i propri sporchi affari.

Per questo motivo il Coordinamento regionale di Libera invita tutti ad una grande manifestazione che si terrà Giovedì 9 Ottobre 2008 a Rionero in Vulture alle ore 10.00 in Piazza Giustino Fortunato (o in caso di maltempo presso il Centro sociale).

giovedì, ottobre 02, 2008

Che la terra ti sia lieve Canio

Quando mi sarà chiesto di rievocare Canio Pietropinto, sarà semplice e quasi banale per me ricordarne l'integrità morale, la spontanea affabilità, l'acuta intelligenza e la connaturata abnegazione che riponeva in ciò che faceva, così come potrò ricordarne la semplicità, la capacità di poesia e la sincera allegria con la quale era capace di pervadere qualsiasi occasione in cui fosse presente.
Ma quando avrò detto tutto ciò, saprò di aver rievocato soltanto una parte della sua persona, saprò di aver omesso un pezzo importante della sua singolare e reale personalità, perché ne avrò portato alla memoria solamente quella parte cui inequivocabile testimonianza basterebbe il suo lascito, la sua biografia.
Ciò che invece difficilmente potrà testimoniare chi lo ha personalmente conosciuto, è qualcosa di oscuro e indecifrabile che animava il suo spirito.
Qualcosa infatti si nascondeva dietro quel suo volto su cui sembravano aver scavato non già le fatiche della sua sola vita, ma quelle accumulate da secoli e secoli di oppressioni e sofferenze contadine. Quel volto mai docile bensì sempre autorevole perché fiero e consapevole custode di quell' importante onere.
Qualcosa si celava dietro il bagliore dei suoi occhi, alle volte esigenti, tempestosi e passionari, alle volte teneri e fraterni, sempre comunque dotati di una contagiosa vitalità.
Qualcosa si nascondeva dentro le sue vene in cui invece del sangue sembravano scorrere indomite e feroci fiamme.
Ancora quel qualcosa, non gli consentiva di scendere in nessun modo a compromessi con i suoi personali vizi e interessi.
Di Canio Pietropinto sarà sicuramente difficile rievocare e testimoniare l'umanità profonda e quella primordiale energia che sempre lo animava.
Ma all'ombra del ricordo di chi l'ha conosciuto sono sicuro che ancora vegeto riposa il germe di quel qualcosa con cui ha sempre tentato di infettarci e che altrimenti con lui si sarà estinto.

I/le compagni/e della Sinistra atellana