Fuor di metafora, va opportunamente stigmatizzato il contegno del commentatore in questione, dal momento che la circostanza che questi, come un “untorello”, segua pedissequamente le indicazioni di ambigui suggeritori, nel solco di una linea editoriale ipercortigiana verso i poteri forti e le sue collusioni con politica e affari, rappresenta nient’altro che il tentativo di isolare e rendere innocuo il PRC nell’ambito del dibattito politico.
Abbiamo più volte avuto modo di ribadire che Mezzogiorno e Basilicata sono strette in una morsa rappresentata da una vera e propria secessione, dal malaffare e dal malgoverno. In uno scenario siffatto, la precarietà (come condizione esistenziale, lavorativa e sociale) e gli scempi ambientali sono effetti dell’incapacità della politica di tornare a governare l’economia e i conflitti. Assistiamo, sempre più spesso, ad un gruppo dirigente tutto proteso verso il binomio spesa pubblica-consenso elettorale, asservito alle logiche dell’impresa. La nuova giunta regionale, al di là delle dichiarazioni di facciata e di comodo, è tutta ripiegata su tali logiche con un passo indietro finanche rispetto al precedente assetto del centro-sinistra, che già non aveva avuto il sostegno di Rifondazione Comunista.
Per tali ragioni, abbiamo inteso non dare un sostegno surrettizio ed obliquo a questa maggioranza ed alla giunta, offrendo una impostazione a cui è preordinata la politica. Quest’ultima, invero, non va confusa, come sembrerebbe fare taluno, con i suoi rappresentanti istituzionali, che, conseguentemente a tale fallace impostazione, andrebbero considerati come un mero consiglio di amministrazione asservito ai soli interessi particolari.
Contestiamo con forza chiunque abbia contribuito e contribuisca ad accreditare una idea di un “partito dei consiglieri regionali” del tutto sganciato ed avulso rispetto alla appartenenza politica.
E a chi persegue l’obiettivo di isolare il nostro partito diciamo:«va, va povero untorello non sarai certo tu – né altri (tantomeno gli ambigui suggeritori) – quello che spianti … Rifondazione».
Michele Saponaro (Segretario Regionale)
Francesco Cirigliano (CPN del Prc– Area Essere Comunisti)
Gianni Palumbo (Segretario Prov. Matera)
Paolo Pesacane (Segretario Prov. Potenza)
Antonio D’Andrea (CPN del Prc– Area Controcorrente)